Danza delle stagioni

Ecco arriva la Primavera

accompagnata da una dolce atmosfera.

Tutto si tinge di tenui colori:

gli alberi,i prati e anche i primi fiori.

All’aperto andiamo a giocare noi bambini

e ci godiamo il sole che splende nei giardini.

In riva ai ruscelli spunta tra l’erbetta

una profumata violetta

che con la sua presenza

ci ricorda l’essenza

della prima stagione per eccellenza.

Trascorrono i mesi e il sole è più caldo,

gli alberi si colorano di verde smeraldo.

La scuola è finita per noi bambini:

ora indossiamo pantaloncini

senza più quei noiosi calzini.

Tanta frutta colorata noi gustiamo

quando siamo in vacanza tutto adoriamo.

Arriva l’Autunno:è ora di ricominciare!

Le vacanze sono finite e a scuola si deve tornare.

Questa stagione ha colori meravigliosi:

giallo, marrone

e perfino l’arancione.

Con il nonno mi diletto

e vado a fare qualche giretto.

Vado in montagna,

cerco le castagne e se sono fortunato

trovo un funghetto profumato.

La neve arriva con l’Inverno:

maglioncini e cappottini

ci stanno vicini

in questi giorni freddini.

Il giorno di Natale nei nostri cuori c’è tanto calore:

lo festeggiamo con tanto Amore!

Ecco la danza delle stagioni

che ci fa vivere tante emozioni.

Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Vi aspettiamo!

Con ognuna di voi noi bimbi

sempre ci divertiamo.


Il fiume

Ero sola all’interno di un bar

assorta nei miei pensieri

mentre guardavo la mia tazza di caffè…

Ad un tratto tutto si annebbiò davanti a me.

Le lacrime che coraggiosamente trattenevo

volevano fuoriuscire dai miei grandi occhi.

Mai ero stata così sola.

Mi incamminai per le vie del paese,

andai al fiume e mi sedetti sulla riva.

Lungo quel fiume scorreva tutta la mia infanzia:

rivedevo me bambina,

spensierata, amata

che giocava, rideva

e aveva dentro di sé tanti sogni in cui credeva.

Oggi quella bambina è cresciuta,

i sogni si sono infranti,

l’amore è svanito,

il pianto ha sostituito il sorriso.

Sono sola, tanto sola.

Delusa.

Eppure nei miei sogni di bambina non c’era nulla di eccezionale:

volevo solo essere amata.


Gioia

Un giorno,

quando il mio tempo sarà finito,

danzerò

in cieli d’argento

e giocherò

con gli zefiri

soavi

della sera …

Allora

vivrò

nel sussurro

di un fiore

che si schiude

timoroso

e il sorriso

della prima stella

al tramonto

sarà un silenzioso

tripudio di gioia.