Un ultimo battito d’ali

Un ultimo battito d’ali, un ultimo tocco
Voglio trattenere il ricordo… Un essenza che svanisce troppo in fretta, un dolore persistente..
Niente sopravvive, niente..
Come la fiamma di una brace che si spegne, solo il crepitio.. Poi il fumo.. Poi niente..
La nostalgia anticipata mi sovrasta,
Toglie il respiro alla parola addio..
Come un sordo muto che non riesce a pronunciarla..Come un cieco che non vuole vedere la parola fine..
Vado via…La tua faccia non cambia.. Stolto.. Tutto sta cambiando ma tu non lo sai..
Ignaro.. Sei sul baratro della vita e non lo sai
Hai un pugnale conficcato nel fianco e non lo senti..
La nostalgia anticipata…
Un dolore immenso che ti fa vedere tutto grigio, senza i colori della passione o il fiorire della primavera.
Sarà morte certa.. Il mio cuore ha già smesso di battere mentre guardo sconfortata il tuo sorriso sicuro,
Giovane ragazzo che parte in guerra con la baionetta giá infilzata nella pancia.. Senza speranza..
Nostalgia anticipata…
Dolore di preavviso di un futuro funesto, annunciazione di un male acuto..Dolore di conforto per ció che sarà e per quel che non è più
Tiepida coperta dell’anima
Tienimi al caldo mentre lui si allontana, con quel sorriso tanto ignaro, tanto bello…. e immensamente freddo..
Voglio provare subito il calore del dolore che ti strazia l’anima, Voglio la mia piccola brace a scaldarmi dentro..
Tu stai nella tua coltre di ghiaccio..
Quando il fuoco arriva non ti avvisa mai, arriva troppo in fretta e lascia solo l’odore acre del fumo…


Vorrei non essere

Vorrei non essere,
Non esistere, passare inosservata, Come tutti gli altri passano di fronte ai miei occhi,
di fretta, senza passato, senza futuro, senza un presente. Senza un io.
Occhi senza sguardo, senza fondo, occhi che non vedono,
Ciechi alle forme, ai colori, ciechi alle luci. Occhi che guardano senza interesse..
Occhi di vetro, cuore di vetro, cuore di pietra, di argilla, di sabbia..
Cuore che si sgretola, in balia del vento, cuore senza battito, senza sangue. Cuore di ghiaccio…
Vorrei non esistere, non essere, non piangere, non sentire,
Non sentire i miei sensi, non sentire i sapori, gli odori, il caldo, il freddo..
Vorrei non sentire l’abbraccio, Vorrei non bruciare per lo schiaffo.
Inerme, inerte, come una statua, statua di sale, che si scioglie, travolta dall’acqua.
Che si mischia con l’acqua.. E scorre, senza sentirsi lambita..Senza lambire..
Vorrei non sentire,
Non ascoltare, non sapere, non capire,
Semplicemente Non essere, Non esistere, non vedere, non guardare, non essere vista…
Vorrei essere solo una nuvola, incolore, senza pioggia, senza vento,
che serve solo a scandire il passare del tempo..
Nuvola senza tempo.. Che non sente, Che non vede, non ascolta.
Fluttua senza sosta, molle, placida, evanescente,
Bianca, quasi trasparente.. che non soffre, che non e’… non esiste..
Vorrei essere pura essenza.. Senza essere…


Balla…

Balla…
Balla con me, balla per me..
Ballami intorno e inebriami con i tuoi occhi
Guardami dentro l’anima .. Io ballo per te, ballo inebriata,
Ballo come una baccante impazzita, ballo come un cerbiatto che salta con occhi languidi e sente il fresco della rugiada…
Sento il tuo profumo come se fosse l’unico profumo al mondo..
Come l’odore di terra bagnata dopo la pioggia estiva..
Come l’odore del sangue di una ferita appena inferta, odore di ferro che entra nelle narici come una sferzata..
Ballo…. Ruotando su me stessa, cercando dimenticare il mondo che mi circonda..
Giro giro giro, giro più veloce della terra in un labile l’equilibrio che non c’è..
Vacillo, nauseata, persa.. poi cado e sprofondo..
Non sento più nulla, non sono più inebriata, ho solo il cuore in mille pezzi.. mille piccoli pezzi.. Moltiplicati all’infinito…
Sono io il milionesimo pezzo di un puzzle impazzito.. Impossibile da ricomporre..
Non posso più ballare.. Sono senza gambe, senza mani….Senza corpo.
Non sento più niente..
Esisto? Forse o forse no..
Forse ero solo una bolla nell’aria, un granello di sabbia trasportato dal vento..
e non ballavo ma avevo chi ballava per me,
e non sentivo… ma sentivo ciò che il vento mi faceva sentire…
Sentivo i profumi che si accompagnavano al mio percorso impazzito..
Cado… Cado inesorabilmente.. Cado nell’acqua e mi dissolvo .. Come una goccia in un mare senza fine..
Sono in pace..
Non ballo più… Solo mi dissolvo..
E non sono niente.. Non sono mai stata niente..
Peró ballavo…
Se puoi, se sono ancora un ricordo… Balla per me… Sono nell’aria..
Forse sentirai il mio profumo..