SCENE DI GUERRA

Sento le ombre lontane,
lottare nel buio del più nero mistero.
Sento urla sommesse
di un canto remoto, lento, sincero.
Sento passioni,
tumulti di idee,
emozioni sopite.
Vedo colori e fumo,
avvolti in un abbraccio danzante.
Vedo corpi immobili e spenti,
vedo i loro occhi, fissati per sempre,
su un punto perso nel vuoto.
Vedo oggetti inutili
umanizzati dal loro silenzioso.
Vedo sangue e fumo
e ancora sangue
e ancora fumo.
Vedo la fine nel volto di chi
non sa più cosa vede,
non sa più cosa sente.
Vedo il dolore,
vedo la rabbia,
vedo la guerra.


I VECCHI

Vecchio,

col volto scavato
da solchi dipinti;

la pelle ispessita
da linee di vita;

lo sguardo velato
dalla nebbia del tempo;

il cuore colmo
di esperienze infinite;

la mente saggia
di delusioni passate.
Solo l’anima, coraggiosa e ribelle,
resiste all’oblio e raggiunge le stelle.


IN RICORDO DI MIO PADRE

Sono morto due volte:
la prima quando ti ho perso.
Quando ho capito,
che dopo anni insieme,
avrei continuato da solo
il mio viaggio verso la fine.

La seconda quel giorno,
quando il vizio di un ragazzo,
mi ha rubato la vita.
Quando la velocità, lo stridio ed il tonfo di un istante,
mi hanno messo davanti la foto più bella della mia vita:
io, te, le figlie, i nipoti
e tutto l’amore che c’era.

BOOM……………………..
Non sento più niente,
è tutto fermo, immobile.
Non sento dolore.
Le voci sono lontane.
Ho freddo.
Ho paura.
Ci sei solo tu.
Ti vedo.
Ti raggiungo.


IL PENSIERO

Sulle note di un suono
che fracassa il silenzio
il rumore di un pensiero
si espande nell’aria.
Ogni respiro cessa
e tutt’intorno è l’infinito


L’ODIO E L’AMORE

Con l’odio nel cuore,
con rabbia e dolore,
ho scritto parole colme d’amore.
Quando anche la luce è buia,
quando vuoi che tutto muoia,
anche l’ultimo grido di gioia:
tutto è insabbiato dalla tedia noia.
A che serve reagire, sperare , parlare?
A cosa se un nulla ti può cancellare.
Muoiono i pensieri nella mente,
le parole sulle labbra e sul foglio, inutilmente.
Muore il desiderio, muore l’entusiasmo,
muore anche l’ultimo accenno di coraggio.
Come le foglie che in autunno cadono a terra,
come le persone,che per sete di potere, muoiono in guerra,
anche tu, immobile e solo, ti chiedei e ti richiedi:
se tutto questo ha un senso, dov’è se non lo vedi?
E con questo pensiero nel cuore,
chiudi gli occhi, deglutisci e assapori il dolore.


IL TEMPO

TIC TAC TIC TAC
Il tempo scorre veloce,
tra la smania ansimante di una vita feroce.
TIC TAC TIC TAC
Il tempo ti ruba il passato, confonde il presente
e per il futuro resta poco o niente.
Ti ignora il tempo,
quando hai fretta di crescere.
Ti illude il tempo,
con la speranza del futuro.
Ti cambia il tempo,
trasformandoti il volto.
Ti inganna il tempo,
perché l’anima non invecchia.
Ti stupra il tempo,
rubandoti l’ingenuità.
Ti aiuta il tempo,
tramutando il dolore in nostalgia
Ti dimentica il tempo,
quando ti fermi e lui fugge via.
TIC TAC TIC TAC
il tempo scorre veloce
e ti ruba la vita silenzioso e precoce.
Chiudi gli occhi bambino,
ti svegli e …………TIC TAC TIC TAC.