Freddo inverno

Lingue di fuoco
riscaldano la stanza
e fuori piccoli cristalli di ghiaccio
cadono soavi sull’erba.
Affascinata osservo…
la natura compie il suo corso
meravigliosa
incantevole
spietata…
Un brivido mi percorre la schiena
sorrido
la magia del momento mi avvolge simile ad una calda coperta
e come tale ti cingo in un abbraccio eterno.


Al mio angelo custode

Cammino distratta su foglie d’ortiche
un lungo sospiro
si diffonde dalle mie labbra…
Sono felice
ma ho paura
Un volto appare lontano
Sorrido…
Una sola parole:
Grazie


Silenzio

Sussurro a me stessa
Interminabili parole.
Le ascolto
Eleganti e spietate.
Nessuna risposta
Zitto rimane chi dovrebbe parlare.
Invento inutili strazianti speranze
Orgoglio non muore facilmente…


DESTAMI

Vento che bussi alla mia finestra

svegliami da questo sonno inquieto!

Il buio mi cinge stretto

invisibili corde d’acciaio la sua arma

Invano tento di reagire

I miei sensi mi tendono agguati

Pulsa nelle orecchie

l’intenso e forte ricordo di un urlo…

Gocce di sudore freddo…

Asciugale!

E con la tua soave musica…

destami!


 

AMICO VENTO

Vento,

dolce e caro amico,

divinità indefinibile,

vieni in mio soccorso.

Aiuta un’anima solitaria

che brama l’amore eterno.

 

Vento,

leggiadro confidente,

divieni il mio Cupido

e portagli il mio cuore.

Abbraccialo,

scompiglia i suoi capelli dorati.

Raccontagli di me,

del mio sorriso.

 

Amico,

ti affido le mie speranze…


 

COMPLICATO

Correndo

Ormai da ore

Mi arrendo alla notte.

Piume sudice

Lambiscono il mio corpo.

I battiti accelerati

Contano il tempo

Angoscia

Tempesta

Oscurità.