-Ode All’Eterna-

Mirabilmente eterna
In un angolo infimo
Nel mare di verde
Che la imprigiona.

Il futuro è inerte
Ma il carattere forte
Soffia furioso
Su calma apparente.

Vedo gli avi piangere
I sommi crollare
Sotto il velo pesante
Della statica storia odierna.

Risorgerà l’eterna dama
Che al momento
Sotto tenebrosa benda
Si tormenta.
I fasti ansiosi
A gridar torneranno.


-Oro del Buio-

L’oro del buio freneticamente pioveva
Scagliandosi su tristi giorni passati.
Roccia antica lo adornava
Mentre da secoli fiera scrutava
Onde che accarezzavano
I suoi piedi calcarei.

Lo smeraldo lucente mi fissava
Confusa e tenera,
Parlammo con labbra di ieri, oggi e domani
Incontrando voci unisone
Nei nostri pensieri reali.

Pelli vistosamente tremanti
Sotto i bombardamenti delle guerre perse
E dal pianto di Poseidone
Sparo violento si incuneava
Tra i ricordi ormai dissolti
Rotolando tra paradiso ed eterno.

Un feroce freddo chiedeva calore
Sul bagnato di esperienze nuove,
il fiume d’amore discese ancor una volta
su mille metafore multicolore.

Il buio dei tempi andava morendo
Racchiudendo il suo essere
In quel semplice momento
Contorcendosi sconfitto
Tra le labbra dei vincitori.

Baciai il tessuto lucente
Che copriva il mio volto
Sussurrando parole che esplosero dall’istinto.
Tutto questo e pochi secondi
Cambiò la vita di chi
vita non possedeva da anni


-Veramente così lontana è la realtà?-

Veramente così lontana la realtà?
Che la follia sia la mia personalità?
Che l’animo turbato il sopravvento ha ottenuto?
Così la vita ha adornato me con false verità?
Anni sospesi sul mondo
Lontano da occhi indiscreti
Han vissuto di vita propria
Lucidando il nero fango dell’anima.
Tutto ciò è stato veritiero,
o è solo musica di onirica orchestra?
Angoscia e sofferenza
Chiamano a gran voce
A cercar di ridestar la coscienza
Che ormai nel buio sogna
A rinnegar tutto ciò
Che l’animo gli raccontò