La costante variante

Cercando di incontrarti
Tra i pensieri volanti
Ho provato in mille modi ad abbracciarti
Tanti tentativi nel trovarti
poi ho imparato ad osservarti
Negli altri/
Noi, siamo lo stesso
Siamo parte della trama
Ogni nodo è interconnesso
L’universo ci chiama
A raccolta intorno ad esso
dice che chi ama
Ne ho capito il senso
Nessuno si distrugge
Perché l’uno si trasforma
Creatività del brahma
Tutto torna
La Fenice si infiamma
La cenere e l’ombra
La luce si dirama
E il buio si sgombra
La testa è una porta
Che si apre all’universo
vado oltre e ciò comporta
Che io non ti ho mai perso
ti vedo in volto
Sei nel respiro del mio corpo
sei il sentimento espresso
In ogni mio singolo verso
Verso Vino e non più lacrime
Brindando all’unione delle anime
Somma indelebile labili linee
La mente crea coesioni
Abilmente tra persone
l’energia si plasma
Cambia Tempo o direzione
devozione all’emozione del creare
vocazione a trasportare
la mia azione al surreale
Decidi quanto vale
la visione materiale
Perché quel che siamo in fondo
è una traduzione sensoriale
Dare senso alle parole di un discorso
Io ci penso e resto zitto
l’ho scritto l’anno scorso
Nel corso dei pensieri
Uno mi soccorse
Oggi è ieri E non esiste forse
Endorse dei guerrieri
° chi resiste alle battaglie
E ti riporta il fiore
Per guarnire le tue lance
Riporto indietro il tempo
nel frattempo che Mi stendo
il consiglio tuo su un volto
la tua voce dentro il vento.


La mia via

Dammi le energie che cerco
Un cerchio che si chiude
In Ventuno grammi d’anima
Vivo la vie di Shangrila
C’è chi è sul chi va la
E non volta mai la pagina
ti invito alla mia tavola
versando nero d’Avola
Sorrido ad ogni favola
Lieto fine o meno
° un fenomeno
Nel bene o male trova
La tua via
Apriti alla tarantola
Al serpente che ti stritola
Esci dalla scatola
Lasciando la tua scia
Ora scrivi la tua cronaca
La scienza ti dimostra
Che trasformi la realtà
è alchimia
La chimica è illusione
Mi fa comodo pensare
in conclusione
Che la decisione è mia
Luce dall’iride in pupilla
Il cristallino mette a fuoco
C’é chi ride ci sta al gioco
Così il bene si sigilla
Ricordi come foto
su un armadio in bella vista
Come al lago mente smonta
è un mago o il meglio enigmista
La gente si assomiglia
Alla soglia dei trent’anni
Decidi quante miglia
Tu vuoi farci con chi marci
Stacci fino a che tu ci stai bene
chiamaci tu puoi contarci
hanno detto le sirene
Sì vede che non smonto
Sto continuamente a bere
Affogo il male in un bicchiere
Mischio l’alba al suo tramonto
Sorseggio le mie sere
Affronto il mondo che Selene
Ci disegna come un sogno
Ma è un perenne sonno tra le sfere.


Paradossi di una lancetta

Prima fase
Alimenta e annienta gli ordini
alienati e poi allineati
da capo metti un punto
Càpitano capita
Nonostante l’esperienza
Di finir decapitato O senza mano
la sentenza
tempo e spazio sullo stesso piano
Spezzò il pane dentro al tempio
Spesso penso non ci siamo
Noi chi siamo ? interpretiamo
A modo nostro strofe
Non diverse avverse o buone
Curo e rompo le strutture
Sì distruggono le ore
Le fatture ti han distratto
gli sciamani il soldo imbambola
voodoo, Magia nera
Aria in bombola
mondo scatola Cranica
La coscienza è quantica
La mente mette lente Prima
dell’occhio la cronaca
° karmica
esci dal quel mantra
Della visione statica
In stato d’ansia è critica
Una visione lucida
Nulla ha un estetica
voci riguardano
gli Occhi che parlano
Nulla ha più senso

luci che appaiono
Dal buio del vuoto
L’aria colpisce il corpo
Mi chiedo “in che modo” ?
Siamo immersi ma persi
In mondi diversi
Che poi alla fine
siamo rime Di uno soltanto.

Eh sì

Siamo dei versi

Tutto è parte di un istante,
Non è distinto ne distante
La vita ha tante porte
e il tuo istinto è l’importante
Ora e sempre è il tuo momento
tu sei vincente adesso
Non ti parlo del successo
Perché ciò sta succedendo
Siamo parte del flusso
Ciò a cui stiamo assistendo
° un corsa su un punto
Che osserviamo da dentro
ci serviamo del talento
o siam noi che stiam servendo
finti re e visioni finte
che ci stanno imponendo

made in error

Tutto è controllabile
Labile è il confine
Non c’è fine,
l’energia è implacabile
sul palco della vita
Scrivi il tuo copione
Definisci l’errore
Anche se qua nulla è stabile
Stabilisci ed evita
A matita I tuoi rapporti
crescendo tutto cambia
Prima che tu te ne accorgi
Leviga e modella questi giorni
Passano in fretta
e non esistono i ritorni
In questa realtà Senza contorni

Paradossi di una lancetta.