LA VALIGIA

Un’ ultima occhiata
alla valigia…
prima di chiuderla
Controlla che ci sia
tutto…
tutto ciò che potrà servire
per il sole
per la pioggia
per il vento
per la notte
Sarà piena da scoppiare
come ogni valigia
prima di un viaggio
Ma
se per caso
dovesse rimanere
un piccolo spazio
anche piccolo piccolo
lì, in quell’ angolo
stretto stretto …
metti
il mio sorriso
per farti luce
quando il sole dorme
una mia lacrima
per dissetarti
se non avrai acqua
una mia carezza
per ristorarti
quando sarai stanco
una mia poesia
per riscaldarti
se farà freddo

Se dovesse rimanere
un piccolo spazio…
anche piccolo piccolo
mettimi in valigia
portami con te.


IO,CUORE….(monologo)

Sto morendo,
sanguinante e addolorato
per qualcosa che
non volevo
per qualcosa in cui
non mi è stata data
facoltà di scegliere
Beato te,
cervello,
che puoi e riesci
a calcolare ogni cosa
che programmi ciò che scegli
e allontani ciò che non vuoi
Io,qui sotto,
nascosto da una falsa armatura
che non ti protegge affatto
quando ne hai bisogno
io,
sto perdendo i pezzi
e il controllo dei battiti
ora velocissimi
fino a mancarmi il respiro
ora quasi assenti
da sembrare morto
Eh,no,
sarebbe troppo semplice
sembrare morto
o esserlo
Sarebbe una liberazione
da questa assurda
e incredibile sofferenza
Il motivo?
Sempre quello:
l’ Amore
Chi altri se non Lui?
Chi se non Lui
riesce a pungerti,
come avesse uno spillo,
prima piano,
quasi a farti solletico
poi più forte
all’ interno
da accusare
un colpo di tosse
ogni tanto
e poi
con forza,
forte, fortissimo
come avesse una spada
e come se non bastasse
una mano fantasma
ti gira, e rigira
la lama nella ferita
finchè il dolore
annebbia la vista
e annulla ogni altra sensazione
Si, lo ammetto
ti invidio,cervello
e devo dirti
che avevi ragione
tutte quelle volte
che hai riso
perché io spavaldo
e sicuro di me e degli altri
lasciavo la porta aperta
senza alcuna paura
di chi o cosa
potesse entrare
Lo ammetto,
avevi ragione
quando mi dicesti
di non correre dietro
all’ ultima lucciola
del campo di grano,
che di notte si può
inciampare
cadere
farsi male
Avevi ragione
ma come il figlio
non ascolta il padre
perché non vuole arrendersi
alla sua esperienza
ma vuole sbattere il muso
e farne di proprie
per poi tornare piangendo
pentito
così io,non ho voluto
ascoltare i tuoi consigli
le tue parole

Ti chiedo scusa,
cervello
io,
povero cuore innamorato.


POCO IMPORTA

Poco importa
cosa vaga
nella mia mente
poco
cosa esce dalla mia bocca
Le emozioni
passano per altre vie
percorrono altri sentieri
invisibili
e vanno
nonostante
i semafori rossi
i dossi
le curve a gomito
E se si è pronti
ad accoglierle
poco importa
di tutto il resto
Le risposte sono lì
chiare
Ma se non si è pronti
non serviranno
mille parole
mille spiegazioni
mille frasi fatte

Non insistere
a voler toccare
le ali di una farfalla…
se lo facessi
non volerebbe più…