L’inconsapevole

Ed all’improvviso vidi un bagliore rimasi li senza respiro,

come un onda che ti sovrasta il viso,

accecata dalle emozioni…

rimasi lì ad ascoltare quel frastuono

che si era eretto entro il mio petto.

Era il mio cuore che aveva perduto ogni ragione…

e lei nella sua sommità sedeva accanto a me.

La consapevolezza.

Allodole

(1993)

Brividi incessanti

inondano l’animo…

ma quali segreti una vita discerne

tra l’incubo e il silenzio

che già attendeva in agguato

dietro l’uscio di quel pianto.

Ma un’onda trascina ed infrange

quel sogno del passato e…

un ricordo lieve

sorride al tortuoso incanto!

Amicizia

(7 NOVEMBRE 2016)

E TU CANDIDA E SOAVE,

MORBIDA  AL CONTEMPO SINERGICA

COME UN MASSIMALE ENERGETICO

LADDOVE L’EMOZIONE

AFFERRA IL SILENZIO

ED ERMETICA

SI FA’ PIU’ IN LA’.

Piccolo Acino

(settembre 2016)

VORREI ESSERE UN ALBERO

ALTO ALTO

PER SFIORARE CON I RAMI IL CIELO IMMENSO

E TOCCARLO CON UN DITO.

Ninfea

(2015)

EMOZIONE ED ANCORA

EMOZIONE DEI GIORNI CH’INCALZANO

COME FOSSERO SOTTILI FILI D’ERBA.

D’UN FILO VERDE VIVO

CHE AL SUON DI MUSICA DANZA

CULLANDOSI AL TEPORE MATERNO.

UN PICCOLO BOCCIOLO

SI FA LARGO TRA LE RAPIDE DI UN CUORE IN PIENA.

ECCOLO AL PASSAGGIO

SI ERGONO LE MANGROVIE

QUASI FOSSERO PETALI

DI NINFEA.

Infinito

(2015)

IN MEMORE D’ALTRI INCANTI

MI DONASTI L’IMMENSITA’

LUCI COLORI BATTITI D’AMORE

SCORREVANO TRA LE ANIME.

SMARRITA D’UN TRATTO SOBBALZO’

ED UN FRASTUONO DI SAPORI ERGEVANO DAL CUORE.

NULLA PENSO’

SOLO L’AMORE CHE SI FECE MATERNO.

LUNGO IL PERCORSO DI IMMENSE EMOZIONI.

BRIVIDI INCESSANTI E RINDONDANTI

PERCORREVANO LE VIE DEL MARE.

ORA SON QUI FERMA ED INERME

SDRAIATA SU UN FIUME DI PAROLE.

ACCANTO SIEDI TU

NON SI SMARRISCONO

NULLA E’ VANO.

ACCOGLI LA MIA GIOIA

ARCUATA ED INCALZANTE

COME UN MARE IN TEMPESTA.

TU SIEDI ACCANTO

AFFERRANDO TRA LE TUE BRACCIA

UN SIMIL DILETTO.

TUTTO TACE

IL SILENZIO SI FA ASSORDANTE

SI SENTON SOLO

I TONFI COME SIBILLARE.

IL CUORE TUM…TUM…

Redimersi

(2016)

La redenzione s’eleva

intro un lembo di carne e l’altro… lembo.

Ecco tra le sue rime il crepitio della follia.