Estasi

volo
in un cielo rosa
che si tinge di porpora
spinta da una brezza leggera
che diventa tempesta
assaporo
un piacere lento
che diventa patimento
sento
un bisogno crescente
che diventa istinto
ardo
di una fiamma
che diventa incendio
mi consumo
di una fame
che mi appaga
effimera attesa
di un palpito di voluttà
ecco
arriva
l’estasi


Precipito

precipito
non c’è orizzonte
non c’è fondo
non c’è luce
i miei occhi brillano
avvolti nel buio.
precipito

il mio grido silenzioso
volti
occhi
lontani
precipito
il buio mi avvolge
i miei occhi si chiudono
silenzio
assordante rumore
del mio grido muto.


Attimi

volo senza ali
canto senza voce
vedo senza luce
sento
io sento.