POETI…

Imprudenti, a tratti sfigurati nell’anima, impacciati, estroversi ed introversi al tempo stesso, potenti e misteriosi, maledetti e vulnerabili. Ogni cosa che toccano diventa un verso o una rima, un sentiero da seguire, un metodo per migliorarsi e vedere il mondo con diversi punti di vista. Alcuni parlano di loro con odio, disprezzo, critica, amore, stima inestimabile e duratura. Chi giudica il loro spirito, chi pregiudica la loro libertà e non li comprende non potrà mai crescere con un pezzo di carta. Il silenzio nutre i loro spiriti, fa crescere in loro quelle aspettative importanti che saranno poi la loro fonte di ispirazione. Quindi si, il silenzio è il loro maestoso creatore, l’unico vero dominatore delle loro vite. I poeti credono nel silenzio come in un fedele crede nel proprio Dio. Struggenti e dispersi a volte, nella loro tristezza. Un dolore incolmabile che mai si placherà, restando cosi vivo negli altri e cercando un’immortalità perpetua di pace e speranza. Coloro che son veri nelle loro parole ma cosi incauti da lasciarle scappare senza ragione, senza un pensiero riflettuto abbastanza e senza troppa prudenza. Vivere nella sera come nati sotto le stelle e crescere nella notte come coraggiosi guerrieri del buio e che temono il sole perchè esso sanno che può scalfire la loro lucente poesia, creata dal sottile bisogno di un desiderio inespresso. Maestri son di vita e insegnano ad altri il loro amare, come adulti alberi ben radicati in questa terra. Di tutt’altra origine è il loro pensiero che sfiora l’universo cercando senso ad ogni dettaglio perso. Quali visi nascondono in quel loro finto sorriso fiero che mal si addice ad un mondo sommerso di altre virtù e godimenti che loro non comprendono. E i loro occhi riposti in un cammino di pianto e gioia, osservano parsimoniosi il paesaggio che con il pensiero toccano, fondendo immagini e residui di loro stessi. Per lungo tempo cercano ogni cosa che possa attenuare il loro girovagare di menti e atteggiamenti, chi è in grado di accoglierli e accettarli può trovare un’amico nel loro animo cosi impaziente e gioviale. Colmi son loro di una sola virtù che rende il loro animo selvaggio e differente da qualsiasi altro:la verità. Analizzando un pensiero sottile del loro più grande respiro potete intravedere la loro brillante e ardita anima. Essa è la loro regina, la loro forza di verità ed espressione, una potente stella che governa il loro cuore. Chi più di loro può trasmettere qualcosa che sia sentito fino al paradiso e l’inferno stesso. Scosse elettriche al cielo, fulmini della loro esistenza, fiamme del loro ardire, coraggio e maestosita dei loro scritti, e la lora verità è celata dietro una potenza misteriosa che affascina e fa parlare. Cosi sembrano sconsolati guerriere del tempo e della notte, difficili e tremendamente bravi nel giocare con le parole.La verità è che i poeti son più di una stella senza un nome. Sono una piccola e differente stella che viene spesso dimenticata in vita per poi, esplodere alla fine, di una luce affascinante.


LA VERITA’ DEI SOGNI…

“La verità può essere confusa con la guerra, il genio può essere confuso per menzogna, l’essenza di una scelta sofferta ma necessaria è dunque la condizione primaria alla verità. In questo nuovo giorno, in queste parole dense della mia unica e immortale verità, io voglio descrivere la mia gioventù, i miei pensieri, i miei traguardi, la sostanza dell’essere un sogno che nessuno mai potrà discutere. Essere un sogno significa poter non svegliarsi più e rimanere rinchiuso in un mondo destinato poi a scomparire. Ebbene si può riconoscere una mente brillante che sta sopra le righe da un’altra qualsiasi. La mente brillante possiederà quell’avanzamento naturale che altri in tanti anni neppure sfioreranno. La mia inesorabile e rapida gioventù, fautrice di discordia, di falsa armonia ma pura, leale ancora nel suo battito, sincera nel suo attimo. Cosi il pormi domande mi ha inabissato a guardare gli oceani delle emozioni. Descriverli o tradurli in parole semplici o complesse, ammirarle nel silenzio più dolce e più profano.Felicità e pensiero regolare, volere qualcosa di importante, restare in una condizione necessaria ma vera. Questo è il fabbisogno dell’uomo. Essere stabili in quello che ci piace fare, indipendemente da cosa si è o cosa si fa. L’uomo meschino mente a sè stesso gli errori più drammatici per poi renderli giustificazioni di gesti. L’uomo medio generalmente è questo. Cosi possa dunque l’esperienza essermi d’aiuto affinchè io capisca e riempia questa mia fierezza ancora incompiuta. I sogni non si possono toccare, non si possono distruggere se non autodistruggere, i sogni sono talmente leggeri che percepirli è impossibile, i sogni sono cosi potenti e cosi fragili allo stesso tempo che guarirli o prevederli rimane un arduo compito. Non uccidete i sogni con la paura del dubbio, lasciateli crescere. Non confondete i sogni con i vecchi ricordi, trovereste incubi nuovi. Amate i sogni, di speranza respirano. Non osate comprenderli, vi perdereste.”


AMORE…

“Amore è amore ciò che scalpita, ciò che non trattiene, ciò che vive più della vita. Amore è semplice e bambino come un capriccio mai concluso, come un significato duro ma banale. Amore si nutre di se stesso ed un altro alimento diverso da questo, lo uccide senza pietà,lentamente disperso nell’ambiente più comune come l’abitudine. Amore non è sofferenza o soppressione, amore è verità e redenzione. Il dolore è amore, crudo ma efficace perchè insegna che l’amore ha potere sopra chiunque lo disdegna. Amore è esperienza di quotidiano, apprezzarlo per poi dividerlo con una parte di cuore. Amore è spesso un uomo disadattato, famelico senza ritegno, schivo ma comprensivo, il sacrificio più grande contro la pigrizia o l’egoismo. L’amore è una continua domanda al proprio ego che si prepara al cambiamento.L’amore è verità di ognuno da proteggere e apprezzare cosi come è, per poi lasciarla disperdere ovunque affinchè qualcuno ne sappia sentire il profumo.”