Dinanzi… il lago

Specchio di cielo

sommesso frangersi di acqua distesa,

languidamente ti insinui

insistendo tra i sassi levigati.

I miei occhi colmano la vuota pupilla

dell’azzurro effuso che s’immerge nel blu

nel mezzo spezzato dal verde

di adagiati fianchi ineguali

a chiazze puntinati

di bianco a rosso alternato.

Impenetrabile racchiudi

sotto le onde che si rincorrono

una valle nascosta

dalle memorie inconoscibili.

Ti vedo cercare un approdo

tra le mura del porto,

dondolare rumoreggiando

tra i piloni del molo,

penetrare profondo

nelle insenature dei declivi più aspri,

sostare quieto e silenzioso

nei ripari delle barche sotto le case.

Ti vedo indugiare paziente

prima della breva attesa,

lambendo i monti scivola veloce

sul pelo dell’acqua soffiando

scuote e rinnova il tuo ritmo.

Ti vedo scoprire trasparenze dolci

e coprire profondità cupe,

dilagare nascondendo le rive sassose

e raccoglierti nella valle tracciandone i confini,

tentennante offrire la tua compagnia

e timido elemosinare la mia

ondeggiando…

mi accarezzi i piedi

e rubi lo sguardo nell’abisso

dove anche di me

tu sei specchio.


Pochi minuti

Quei momenti della sera

quando il giorno socchiude gli occhi

e la notte ancora non si è svegliata

aleggia il silenzio,

i respiri sospesi.

Veleggia

un messaggio nell’aria

senza voce

senza scritto

senza parole.

Volteggia etereo

fin nell’intima essenza,

se rapiti dalla natura intorno

e dall’umano ingegno

ci si ferma ad ascoltare

in quei pochi minuti della sera.

Quando il giorno socchiude gli occhi

e la notte ancora non si è svegliata,

il respiro riprende,

s’impregna di primigenie reminiscenze

perdute nei passi incalzanti,

rinasce una coscienza

‘elemento atomo siamo’

di appartenenza.


Fiordaliso

Ancora vive il papavero

vivace fuoco estivo

carbone rovente,

a coppa porti

i tuoi petali cocenti.

E il colore

del cielo mattutino,

del giorno terso dicembrino,

il blu dei laghetti più profondi?

E’ il fiore

dai petali spezzati

sottili, esili, acuminati

dischiusi e piani

e al cielo aperti

che cerco.

Non ti trovo

fiore d’alisei.

Respiro azzurro,

tra i sospiri miei.