Poesie
23 NOVEMBRE 1980
Una domenica troppo calda
per quella stagione
La quiete della sera
ad un tratto si sbriciola
L’abbaiare dei cani incalza
un forte boato irrompe
e ……….. trema la terra
La terra trema
i cuori tremano di paura
gli occhi si inondano di terrore
Si levano gemiti struggenti
e grida di disperazione
E’un terremoto di dolore
è un terremoto di angoscia
Una domenica polverizzata
da una crudele realtà
in 90 interminabili secondi
Tina Garreffi
NON TACERE DONNA
Dolci carezze
su guance rosee
Teneri baci
su labbra sorridenti
Parole gentili
sussurrate al cuore
Attimi d’intensa felicità
che all’improvviso si spezzano
Le carezze diventano schiaffi
i baci lividi
e le parole insulti
Sei in un abisso di buio
Un volto tumefatto
piange da solo
un cuore infranto
perdona in silenzio
Noooooo
Non vivere di ricordi felici
non vivere di attimi vissuti
Non tacere
Grida il tuo dolore
Perché ormai quell’uomo
non sa più cos’è l’amore
Tina Garreffi
Triste vendemmia
Odore di uva
appena raccolta
un acino viola
tra la terra bagnata
le mani vischiose
Gli ultimi grappoli pendono
dai tralci ormai secchi
Forte è il profumo
della terra d’autunno
Ma non ci sono più
i tuoi sguardi attenti
non ci sono più i sorrisi
della vendemmia
da quando non ci sei tu papà
Vivi sono i ricordi
ma allo stesso tempo lontani
Tra queste viti
la tua fatica riecheggia
e io angosciata
schiaccio i tanti perché
Tina Garreffi