Melograni

Apri le tue mani, Titti!
Prendi gli abbondanti frutti,
gialli di luce intensa,
rossi di traboccante sentimento,
carichi di verdeggianti auspici!
Assaporali, chicco dopo chicco!
Fissa lo sguardo lontano
a ricordo di un pensiero nuovo.
Cogli i doni della natura!
Viva si offre pulsante in legami stretti,
in lunghi silenzi e verità profonde.


Un sussurro d’amore

Dammi la mano, aiutami a crescere!
Guidami nelle avventure,
abbracciami,
non mi costringere,
in silenzio consigliami!
Rallegra i miei giochi così come io allieterò la tua vita.
Sappi che,
quando sono caduto e non ho trovato il tuo sguardo rassicurante,
ho avuto paura!
Questa sera, puoi leggermi qualcosa?
Mi addormenterò al suono della tua voce,
ti sentirò vicino
e non sarò solo nel buio.
Non permettere che qualcuno possa distruggere i miei sogni.
Ama questo giovane virgulto,
lascialo correre verso nuovi orizzonti di luce,
sarà un uomo forte nella sua unicità!


Tempesta

Imponenti imperversano
le raffiche tempestose
nell’echeggiar del fragoroso mare.
Le nuvole grigie giocose
rincorrono le onde spumose.
Senza nocchiero in libertà,
naviga felice una barca,
incurante del domani,
verso la fatalità.
Scruta il minaccioso cielo
chi fiducioso auspica una sorte benigna.
Placata la furia tempestosa,
egli vedrà galleggiare
le carene che i marosi tra gli scogli
hanno trascinato e sospinto,
allora capirà che
non tutto è andato a fondo.
Seppur scampato,
egli saprà che niente
sarà più lo stesso.