Spicchio di cielo

Incantata
rifletto,
e rimugino
su uno spicchio di cielo
della tenda da sole.
Il blu cielo,
uguale,
immobile,
identico.
Campeggio:
ragazzi
e ragazze
da soli,
da sole.
Nella tenda dove il sole
delle nostre risa
ricopre
il rumore del mondo
tutt’intorno.
Risate illuminate,
divenute scintillanti
coi raggi di sole
che filtrano
su quello stesso
spicchio di cielo.
Sì!
ma allora
era più blu!


Vuota come

Vuota come
una conchiglia,
abbandonata là nelle profondità
senza più la sua perla.
Vuota come
un pozzo,
rimasto là nel deserto
senza più la sua acqua.
Vuota come
una casa,
isolata là sui monti
senza più i suoi abitanti.
Vuota come
un cuore,
spezzato e dimenticato e calpestato,
senza più il suo amore,
senza più il suo calore,
senza più il suo abbraccio,
senza più nemmeno
il suo ultimo bacio.


Confusa felicità

Gioiosa incertezza confusa.
Confusione
e piacere.
Piccola,
minuscola,
impercettibile
soddisfazione
in me,
dentro di me
insita in me
mi pervade.
Eppure incerta.
Ancora dispersa.
Nitida ma
non del tutto.
Confusa felicità.