Laguna
Il sole che tramonta
con riflesso di fiamma
accende l’acqua calma
e mi riscalda l’anima.
Il mare pare tacere
In deliziosa quiete
Una lontana vela
a me davanti scorre.
Incanta la laguna
Un solitario airone
accanto a me planato
completa l’armonia
Mi arriva allora all’anima
un sentire lieto di pace
Straniandosi dal mondo
anche ogni suono tace.
Tempesta
Travolto dalla tempesta
implacabile e crudele
il grande tiglio giace
sradicato alla radice
che a terra lo teneva
Tra i rami suoi feriti
non sarà più festa
di nidi e di richiami
né lo rallegrerà il canto
di uccelli e di cicale
Mai più regalerà frescura
mai più avrà premura
di accogliere il passante
sotto il verde brillante
della sua estesa chioma.
L’incanto dello specchio
Nella fontana antica
all’ombra di una quercia
dolce gorgoglia l’acqua
e pigra si riposa
Disturba l’armonia
con un ronzio di guerra
un improvviso guizzo
che superficie increspa
Preda di vanagloria
caduta è nella fonte
ché ha ingannato un’ape
l’incanto dello specchio
Dall’acqua incatenata
con ali aperte implora
di ritrovar, meschina,
la via che al cielo porta
La trappola dello specchio
è stata una follia
le ha rubato l’anima
e l’amata libertà
Ella ora offre al cielo
la fragile natura
di piccola creatura
che vita più non ha.
La neve che scende
La neve che scende
che il mondo ricopre
è una coltre pietosa
che ogni cosa avvolge.
Pareggia ferite
nasconde dolori
imbianca, protegge
preserva salvifica
da oltraggio ulteriore
La neve che scende
che dona ristoro
al pensiero affannato,
all’incubo osceno
che non porta respiro
se non quando è coperto
dal suo bianco lenzuolo
La neve che scende
è amore di natura
è bacio di nuvole
in essa disciolte
Induce languore
la neve che imbianca
È pace, armonia
è freddo e calore
è luce e colore
è pace, è armonia.
Lembi di nuvole
Lembi di nuvole sfilacciate
ornano l’azzurro del cielo
Il grigio, il bianco
il rosso lasciato dal sole
riempiono lo sguardo
Ingentiliscono il profilo
della mia Padova bella.
Nessuno
Rumore di foglie che cadono
di piccoli rami spezzati
da un passo assai pesante.
Mi giro a guardare:
dietro a me … nessuno
Alzo allora lo sguardo verso l’alto
Una lunga scia bianca
taglia di netto l’azzurro del cielo
Un aereo vola lontano
e lontano porta il mio pensiero.