Perseverare è umano

È sbagliata la solitudine di due anime vicine
non possono errare ancora,
ma perseverare è umano
proprio come continuare a dimenticare
che sapevo farti ridere solo io.
Ho sempre dovuto salvarti
per salvare anche me
ed è un errore che rifarei
perseverare per te.


Infiniti

Dicevo: “e il naufragar m’è dolce in questo mar”;
tu ridevi
e non credevi
che l’orizzonte del mio mare
fossi tu.

Infiniti occhi
infinite mani
infiniti
io e te
nella nostra primavera
sembra infinita ancora
anche lei.
Ma io e te?
Io e te abbiamo messo via
le nostre armature,
abbiamo sepolto spade,
lottato poco,
cancellato appuntamenti e
perso per sempre
l’Infinito.
Piango e ci vedo ancora
noi infiniti
e tu che tenti di spiegarmelo
a numeri
io a parole
senza dirti mai nulla.
Eppure ci siamo detti tutto
prima del tramonto,
ma altro infinito
avevamo ancora da vivere.


Veglia

Ho vegliato tutta la notte
ascoltando il silenzio
con gli occhi spalancati come finestre
nel vuoto
in cerca di te.
Ho vegliato tutta la notte
senza darmi pace,
perchè volevo la guerra
invece ho avuto solo il tuo abbandono.
Ho vegliato tutta la notte
per tenere svegli i ricordi,
perchè volevo la guerra
invece tu sai solo tacere.
È una città distrutta
senza il tuo perdono
la mia casa senza te
e io sono sopravvissuta
al bombardamento,
ma ho vegliato tutta la notte
accanto ai resti di me
di nuovo senza di te.