Anima


Danza mia anima ribelle,
dimentica questo corpo stanco,
brilla per lui e attiralo nel tuo mondo soave e leggiadro.
Fonditi alla natura sovrana
e respira i sensi impercettibili dei non umani,
vola lontana lontana
e raggiungi il tuo amore.
Accarezzalo e digli che l’amo,
ora e per sempre!
Danza mia anima ballerina,
passione sanguigna,
scorrimi tra le vene inesorabile
e assetata di emozioni.
Nasconditi al calar della notte,
scruta i misteri
che solo le fate posson svelare,
segui la stella del mattino
e risorgi a nuova vita.

 


 

Il cammino di un figlio

 

Cammina con me, ti prenderò per mano.

Guardami come il tuo riflesso in uno specchio,

ascolta con attenzione le parole del cuore.

Respira, per sentire il mio odore,

percepisci al tatto ogni angolo nascosto e fanne il tuo rifugio.

Fidati del tuo istinto , perché la scelta sarà la chiave che aprirà tutto.

Scopri , perché la curiosità sarà il cibo della mente.

Emozionati perché avrai certezza di vita.

la paura ti servirà per avere coraggio ;

le lacrime t’insegneranno a sorridere di più;

gli ostacoli ti faranno diventare più forte.

Fermati quando la stanchezza rallenterà i tuoi passi

E rifletti quando le risposte ti sembreranno confuse.

Ascolta il tuo corpo , rispettalo , perché sarà lui a condurti lontano.

Ama, perché l’amore sarà la tua energia.

Vai avanti da sola, quando le tue spalle e le tue gambe saranno forti

ma non esitare a chiedere aiuto perché ti sarà dato.

Crea su quello che con pazienza e umiltà avrai seminato,

raccogli i frutti dei tuoi successi ma impara la lezione dagli insuccessi.

Voltati, io sarò li ad osservare il tuo cammino, ho lasciato la tua mano

Ma adesso hai ali forti e robuste per volare,

ed io ci sarò per vedere spiccare il tuo volo.

 


 

 Storia di un petalo

 

E’ domenica mattina, il sole splende raggiante, dopo tanto freddo finalmente è arrivato un pò di calore ad allietare le giornate di festa. Un ragazzo si sveglia felice, perchè di lì a breve avrebbe incontrato il suo amore, l’appuntamento era in chiesa, ma lui non riuscì ad arrivare in tempo; nella sua corsa affannosa, intravide un fioraio e pensò che sarebbe stata una bella idea comprarle dei fiori. Scelse delle bellissime rose rosse, il colore dell’amore, dai petali vellutati, che a vederli veniva voglia di accarezzarli. Il ragazzo si fece trovare all’uscita della chiesa, con le sue bellissime rose rosse, dai petali vellutati; lei lo intravide e prima ancora di arrivare ad abbracciarlo lo avvolse dalla dolcezza del suo sorriso.

Un petalo di quelle bellissime rose rosse, decise di staccarsi dal suo fiore, gli altri petali gli dissero: “Ma cosa fai??? Così morirai, ti calpesteranno, resta con noi, andremo al sicuro in un  bel vaso, verremo accuditi e staremo in una casa accogliente, amati e ammirati, resta qui ! Non fare sciocchezze!”. Il petalo rispose:” Mi dispiace, ma lascio a voi il vostro bel vaso, la vostra bella casa accogliente, non ho bisogno di essere chiuso tra quattro mura, anche voi morirete e non ci sarà nessuna cura amorevole che possa fermare questo processo. Perciò, io vado! Voglio vedere cosa accade, cose c’è fuori, dovessi vivere anche solo un giorno”.

Così il petalo prese coraggio e senza neanche guardare si lasciò andare.

Nessuno lo calpestò, il vento lo aiutò a nascondersi sotto un gradino, non ebbe freddo, il tepore del sole lo riscaldava amorevolmente. Vide gente camminare e uscire fuori dalla chiesa, vide uccelli volare liberi nel cielo, vide il mare che poteva scorgere dal punto in cui si trovava, vide bambini giocare felici e donne che stendevano teneramente il bucato. Ora la chiesa è chiusa e due ragazzi erano seduti sugli scalini, proprio sopra lui, li sentiva parlare d’amore e di sogni che volevano  realizzare, di discorsi di libertà e voglia di vivere, li vide allontanarsi mano nella mano, il sole tramontava e i colori riflessi nell’ acqua ricordavano quelli del petalo che pian piano iniziava a perdere; lui sapeva che sarebbe successo, ma ora aveva la conferma che quel lancio nel vuoto, era stata la cosa più giusta che avesse mai fatto.