• DITE “NO” ALL’APPARENZA •

La vita richiede energia,
le ossa non sono belle neanche rivestite dagli indumenti migliori.
Riscopritevi vi prego e diventate l’eroina dei vostri dolori.
Siete già belle così,
cosi solo per il fatto di essere donne vive,
donne sane,
non ammalatevi dietro a delle foto ritoccate di giornali.
La moda in realtà non è ciò che vogliamo.
I kg di troppo si perdono,
mentre la volontà di sorridere non ce la restituisce nessuno.
Pensateci.
Ci sono passata anche io,
non impazzite,
ma prevenite il tutto.
Siate più forti di una società che ci vuole perfette,
perché la reale perfezione risiede solo nell’essere umano che sa accettare
ogni caratteristica che gli appartiene.
Siate sicure di voi stesse e rendete questo mondo
un posto più felice,
in cui vivere e non apparire.
Facciamo in modo di essere giudicate per quello che possiamo dare e non
per la taglia da dover portare o per la facciata da dover dimostrare.
La società ci vuole diverse,
dimostriamole che diverse lo siamo già
continuando ad essere noi stesse.


 

• A TE CHE STAI SOFFRENDO •

Divisa a metà tra quello che c’è e quello che vorresti.
Ti vedo rotta piccola donna,
cosa ti è successo?
Hai sofferto?
I tuoi occhi parlano,
sono così nitidi che ti si legge dentro che c’è qualcosa che non torna.
O qualcuno che ti ha lasciata sola magari.
Forse non ti senti capita,
perché piu che amata vorresti essere ascoltata.
Avere qualcuno accanto che ti dice : ” sono qui, le lacrime falle uscire fuori e
con esse anche il nero che c’hai dentro “.
Ma purtroppo nessuno si sofferma a dirti niente,
tutti sempre presi da tutt’altro che non sei mai tu.
E allora ora me lo spiego come mai ti sei chiusa a riccio,
e mi spiego anche la tua irrequietezza quotidiana.
C’hai ragione sai,
le persone più vicine alle volte sono quelle più lontane,
non ti vedono e non ti sentono,
ma pretendono che tu ci sia.
Ma smetti,
ti prego smetti di esserci per chi non riesce ad esserci per te.
Appena puoi,
molla tutto e cambia libro.
Apri quello della tua serenità vitale,
e inizia ad accettare tutto quello che non puoi cambiare.
Ringraziati per quello che sei nonostante il marcio che ti circonda,
e apprezzati per non essere diventata come loro,
per aver oltrepassato la sponda,
per essere riuscita ad andare oltre.
Ti sembreranno parole astratte,
ma prima o poi potrai andartene.
Resisti.
Insisti.
E soprattutto ammirati.
Meriti calore,
non più dolore.


 

• IL PECCATO DI CHI VUOLE ESSER COMPIACIUTO •

Cercano conforto senza nemmeno sapere di cosa davvero hanno bisogno.
Cercano una spalla su cui piangere
e invece avrebbero necessità di ridere.
Hanno colori immensi attorno e non li guardano neanche per sbaglio.
Se piove è una giornata di merda,
se c’è il sole chissenefrega.
Se sono soli la vita fa schifo,
se sono in compagnia nemmeno se ne accorgono.
Se qualcuno posta foto in vacanza: “e io sempre sempre fermo qua”,
se in vacanza ci sono loro, a furia di postare foto per farsi vedere in giro,
nemmeno si ricordano più dove sono.
Popolo triste di gente spenta,
che si lamenta e rallenta.
Popolo di gente che non sa assaporare la bellezza delle piccole cose.
Popolo di gente non autentica che pretende sincerità.
Tutta sta gente che dice dice e dice,
ma è sempre tutto un bla bla bla…