Sera

Di silenzio

s’arma

la gola.

Dal cielo

come latte

scende nebbia.

S’intruglia

negli occhi

come grana di sabbia.


 

Attimi

Schizzano

schegge

silenziose di

scampoli di tempo,

mentre

scaccio furioso

l’ansia, invidiosa,

del mio essere felice.


 

Onda

Vorrei riposare in una poesia

alternato e baciato come rima.

Come vocale rotolare lungo il percorso

del verso.

Vorrei ritrovarmi in più righe ed a capo.

Cesellato in intarsio di verbo.

Sospeso sul filo di frase.

Dubbioso come parentesi tonda

e nell’infinito mare di gente

galleggiare come un’onda.