I ricordi

Momenti di dolcezza, si alternano ad altri di dolore
che ancora lacerano la mente…
come si potrebbe fare con un foglio di carta
stracciato con lentezza esasperante,
così, che ogni frazione d’attimo
riveli con minuziosità la condanna.
Altre volte il dolore giunge rapido e violento, come la sferzata di una frusta.
Poi, come un ancora di salvataggio, appare un viso sereno,
una carezza, uno sprono a crescere,un tacito invito a vivere.
Nostalgia dei momenti felici… mi pare di udire ancora
l’eco di fragorose risate,di percepire la gioia di allora…
Tanti ricordi, affiorano così senza un ordine logico
chi mi ha donato un fiore e mi ha stimata,
chi mi ha ferita o criticata…
Immagini di un magico tramonto o di un temporale…
volti cari e amati,altri indifferenti o rifiutati…
E’ un vorticoso susseguirsi di emozioni, di scorci di vita,
di amore ricevuto o negato…
Sono i percorsi della memoria, hanno tracciato
indelebili nella mia mente strade e vie,
che mi hanno fatto giungere fino ad oggi
verso il cammino della vita, la mia vita!
Quella che io stessa ho contribuito a creare
con l’ausilio di eventi o persone,che hanno operato in me
cambiamenti positivi o negativi.
A volte mi chiedo che farei, come vivrei se
i miei ricordi fossero diversi… poi, credo sia giusto
che tenga gelosamente il mio scrigno, lo apra per
rivelarne il tesoro contenuto,
là c’è la risposta ai miei perché…
è nelle tracce del passato , che sfiderò il futuro.

Vittoria Girod


Avrei voluto

Avrei voluto dipingere il soffitto della tua stanza,
azzurro cielo e metterci un grande sole per illuminare i tuoi giorni…
Avrei voluto cantarti dolci ninna nanna
per Scacciarti le ombre della notte…
Avrei voluto guidarh’ nei tuoi primi incerti passi,
per aiutarti a camminare con passo sicuro nelle vie impewìe della vita…
Avrei voluto tenderti una mano per rialzarli dalle tue cadute
e asciugare le tue lacrime con un bacio…
Avrei voluto esserti accanto nei turbamenti, nelle paure,
nelle incertezze e nel dolore, per fortificarli…
Avrei voluto spronarti ad andare avanti
anche quando i timori ti impedivano di muoverti…
Avrei voluto difenderti da ogni forma di violenza
che ha provocato ferite nella tua anima,
schermarti in una corazza fatta con le mie braccia amorevoli…
Avrei voluto farti conoscere il vero amore, quello che ti fa ridere,
sognare, volare, che finge di arcobaleno ogni giorno, anche il più nero…
Avrei voluto asciugare il tuo sudore
e renderti leggero anche il lavoro più pesante…
Avrei voluto accompagnarti incontro alla speranza
di un domani di pace, di un domani migliore…

Vittoria Girod


Prisma

Vivo l’attimo,
che mi regala un sorriso,
un profondo respiro,
una perla di memoria,
un’intesa ideale,
lo sbocciare di un fiore,
il canto del ruscello,
un soffio di vento
e un fiocco di neve.

Vittoria Girod