FELICITA’

Vista sconvolgente di paesaggi infiniti
da un acrocoro brullo del colore dell’oro.
D’irrefrenabile destriero sulla groppa,
criniera al vento, corre la fantasia.
Principesse del deserto le piante officinali
come dromedari di Madian tetragone alla sete.
Tintinnio di sonagli:
timido appare un gregge senza pastore,
da cani antropomorfi – mirabile a vedersi –
guidato al magro pascolo e ricondotto all’ovile.
Natura selvaggia,
Silenzio primordiale,
Sguardo attonito verso l’ignoto,
Ombra amica di un carrubo sotto la canicola …
sono felicità.


SFIDA TRA GIGANTI

Etna maestoso e solenne,
d’anni e di storia onusto,
rispettabile vegliardo.
Gote bianche di soffice neve,
bocca vermiglia,
respiro di fuoco,
pennacchio di fumo nero verso oriente,
ornamento al berretto di candido vapore
come penne di bersagliere alla balìa del vento.
Gigante buono ma irrequieto
perennemente in armi,
vulcanica sfida
all’immensità del cielo terso d’autunno.
Temerario ed impari confronto
perché nessuno mai sconfisse l’Infinito.


EMOZIONI

Cielo profondo, azzurro
dipinto da sferzante maestrale,
sole splendido splendente.
Fascinosa bellezza
senza macchia di morbide nubi.
Fulgore trascendente.
Cuore trepidante e incredulo,
affranto,
sbigottito del passato,
timoroso e incerto del futuro
ma palpitante ognora.