egoNasce a Milzanello dove trascorre l’infanzia respirando, dai racconti dei vecchi, l’antica storia del piccolo centro sorto in epoca romana e poi territorio dell’antica Abbazia Benedettina di Leno.
Trasferitosi nella vicina città di Brescia, dopo gli studi delle allora medie inferiori, approda a Lonigo (VI) per gli studi superiori nell’Istituto Pavoniano e quindi, di nuovo a Brescia, dove accede allo Studio Teologico Paolo VI conseguendo il baccellierato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale.
Ordinato presbitero nel 1996, svolge il ministero a Flero per oltre unidici anni come vicario parrocchiale. Dal 2007 al 2008 vive un anno sabbatico di riflessione presso un monastero romano. Rientrato in Diocesi è nominato per due anni Parroco delle sette parrocchie di Pertica Alta e Bassa in Val Sabbia fino al 2010, e nel contempo inizia un’esperienza di vita monastica come riscoperta dell’antico monachesimo diocesano. Negli anni successivi con la nascente e piccola comunità è inviato ad Acqualunga di Borgo san Giacomo come cooperatore delle due parrocchie. Nel 2013, il Vescovo Lucaino Moanri dona (ad experimentum per tre anni) l’approvazione della Regola di vita comune della Fraternità Monastica Diocesana del Buon Pastore. Nel settembre 2014 è inviato a Cigole dove risiede come Parroco e Priore della comunità monastica che accoglie giovani per condividerne la spiritualità e in ricerca di Dio.
I suoi scritti, mai editi, disse il maestro e poeta Antonio Scarfò da Flero, recentemente scomparso, “essere voci che trasmettono un animo assetato di infinito, in ricerca costante dell’Eterno e di risposte all’umano. Mostrano un’inquietudine interiore che ha come desiderio quello di comunicare la propria esperienza di fede e di umanità”.