Poesie
Ritornando
Con gli stracci, con i buchi
con le pezze ed i rattoppi
coi grovigli di quei lacci
con i fili che li giri, li rigiri
per le crune negli spazi
dentro gli orli imbastiture
Quando lasci le tue impronte
quando strappi le figure
quando togli quella polvere che sporca
fenditure, che opacizza le visioni
di quei vetri, sulle arsure di una vita
senza sbalzi.
Quando tutto si ripete in un danno
incalcolabile
quando stabile misuri
debolezze invalutabili.
Cerchi, speri, non ti accorgi
che sia ieri o che sia oggi
te le cuci sulla pelle
ostruendo desideri
come a tutto ci si abitua
rassegnando e dimettendo
ritornando e disperando
senza luce senza scampo…
Ritornando…
Villi mentali
Villi a migliaia
Arricchimento
Totale assorbimento
Scambio vitale
Flussi di comprensione
Esserne pieni nella mente
Villi a profusione
Per avere più superficie di apprendimento
Per allungarsi, protendersi
Abbracciare il mondo
Alimentarsi delle idee comuni
Dei concetti universali
Confrontarli senza critica alcuna
Villi mentali
Dove la parete è inesistente
Tra un mondo e un altro
Lo scambio è osmosi
Con permeabile facilità
Di accettazione
Per la diversità.
Le nuvole
Vanno le nuvole
con il loro passo lieve
son bianche come neve
stanotte
gregge bianco
nido d’ape
dietro, una luna che splende
tonda come un lago
è un ricamo veloce
un incantevole quadro
è zucchero, è latte
con le forme di un drago
dove andranno
correndo velate e sognando
questa magica notte
questo sogno incantato
vado e ritrovo le stesse
ad un passo da casa
son le stesse che ho visto
più lontano da qui
poi mi fermo e ci penso
che le stelle son lì.