Ritornando

Con gli stracci, con i buchi

con le pezze ed i rattoppi

coi grovigli di quei lacci

con i fili che li giri, li rigiri

per le crune negli spazi

dentro gli orli imbastiture

Quando lasci le tue impronte

quando strappi le figure

quando togli quella polvere che sporca

fenditure, che opacizza le visioni

di quei vetri, sulle arsure di una vita

senza sbalzi.

Quando tutto si ripete in un danno

incalcolabile

quando stabile misuri

debolezze invalutabili.

Cerchi, speri, non ti accorgi

che sia ieri o che sia oggi

te le cuci sulla pelle

ostruendo desideri

come a tutto ci si abitua

rassegnando e dimettendo

ritornando e disperando

senza luce senza scampo…

Ritornando…


Villi mentali

Villi a migliaia

Arricchimento

Totale assorbimento

Scambio vitale

Flussi di comprensione

Esserne pieni nella mente

Villi a profusione

Per avere più superficie di apprendimento

Per allungarsi, protendersi

Abbracciare il mondo

Alimentarsi delle idee comuni

Dei concetti universali

Confrontarli senza critica alcuna

Villi mentali

Dove la parete è inesistente

Tra un mondo e un altro

Lo scambio è osmosi

Con permeabile facilità

Di accettazione

Per la diversità.


Le nuvole

Vanno le nuvole

con il loro passo lieve

son bianche come neve

stanotte

gregge bianco

nido d’ape

dietro, una luna che splende

tonda come un lago

è un ricamo veloce

un incantevole quadro

è zucchero, è latte

con le forme di un drago

dove andranno

correndo velate e sognando

questa magica notte

questo sogno incantato

vado e ritrovo le stesse

ad un passo da casa

son le stesse che ho visto

più lontano da qui

poi mi fermo e ci penso

che le stelle son lì.