Occhi

La luce del mattino inonda la stanza,
filtra attraverso le nostre palpebre
e ci annuncia che un altro giorno è iniziato;
Raggi luminosi colpiscono i nostri occhi aperti,
e il mondo si mostra a noi.
Gli occhi sono la nostra finestra sul mondo,
e attraverso gli occhi noi vediamo il mondo
e con il mondo comunichiamo…
Occhi
che osservano il mondo,
cercando di coglierne la bellezza
anche se spesso ne percepiscono lo squallore;
occhi
che cercano la luce anche nel buio,
e occhi
che non hanno paura
di fissare lo splendore accecante del sole;
occhi
che indagano la realtà cercando
di vedere quella trama sottile
e di cogliere quel senso che spesso si cela
dietro un’ingannevole apparenza;
occhi
attenti a ogni piccolo gesto,
occhi
che non trascurano nulla
perché tutto è importante;
e occhi penetranti
ai quali non ci si può nascondere,
occhi
che riescono a sentire parole taciute
e a cogliere sentimenti non dichiarati,
guardando ciò che c’è in altri occhi;
occhi
che tradiscono emozioni,
e occhi
che fuggono gli sguardi
per non rivelare
ciò che non possono dissimulare;
occhi velati
da preoccupazioni, insicurezze e paure,
e occhi splendenti
che con la loro luce dissipano ogni dubbio;
occhi meravigliati e divertiti
di bambini sofferenti
ai quali basterebbe poco per sorridere;
occhi spenti e disperati
di chi è afflitto dal dolore
e non ha più la forza di lottare,
e occhi luminosi
di chi non si arrende
ma continua a cercare e a sperare;
occhi delusi
di chi ha capito
di aver creduto in una vana illusione,
e occhi brillanti
di chi è ancora convinto di poterci riuscire;
occhi sognanti e innamorati di ragazza,
occhi irresistibili e profondi
nei quali ci si può perdere o ritrovare…
Gli occhi vedono ed esprimono emozioni,
gli occhi ascoltano e parlano,
gli occhi sorridono e piangono,
gli occhi palesano gioia e dolore:
gli occhi sono la manifestazione
corporea e visibile
dell’invisibile e dell’inconsistente animo umano;
gli occhi sono la forma
che meglio esprime l’essenza dell’uomo;
gli occhi sono il punto d’incontro
tra finito e infinito.


Amore

C’è,
in quel turbinio di sensazioni ed emozioni
che tormentano e vivificano l’animo umano,
un sentimento dal quale l’uomo non può prescindere:
l’amore.
Nessuno potrebbe esistere senza amore,
e se il mondo continua a girare
e la vita a proliferare,
è per quell’amore che,
nonostante tutto,
nel mondo c’è.

Amore
è forse la parola più bella che esista
in qualsiasi lingua;
l’amore è un sentimento unico e variegato,
è emozione multiforme,
è l’essenza
che non si lascia definire
da una singola forma
ma assume innumerevoli forme
e si può esprimere e vedere ovunque,
se si vuole:
è amore lo sguardo attento
su ogni momento della giornata;
è amore la passione e la dedizione
per ciò che facciamo credendoci profondamente;
è amore l’energia
che ci aiuta ad affrontare molte difficoltà…
L’amore è sentimento poliedrico:
è amore l’affetto di una madre per il proprio figlio,
quell’impulso
che spinge la madre a sopportare ogni fatica
e a rinunciare alla propria vita per il figlio;
è amore quella complicità e disponibilità
che dovrebbe esserci tra fratelli e sorelle;
è amore quella solidarietà
che dovrebbe legare tutti noi,
figli della stessa madre natura senza essere fratelli,
quel sentimento
che ci porta ad aiutare l’altro,
a volte sacrificando noi stessi;
è amore quel legame e quella complicità tra amici,
quel sentimento
che ci persuade a fidarci dell’altro
e a confidarci con l’altro,
rivelandogli le nostre insicurezze
e i nostri piccoli o grandi segreti;
è amore quella forza
che attrae e tiene insieme un ragazzo e una ragazza:
quel sentimento
che passa attraverso l’attrazione fisica
ma supera la semplice fisicità;
quel sentimento
che fa emergere il meglio di noi
e che ci induce a tentare l’impossibile;
quell’amore
nel quale devono coesistere dipendenza e libertà,
perché amare significa sentirsi parte dell’altro
mantenendo la propria autonomia,
e avere l’altro
senza pretendere di possederlo
ma rispettando la sua libertà;
quell’amore che può far soffrire
se non è ricambiato;
quel sentimento
che può confondersi con l’amicizia
perché a volte il confine tra amore e amicizia
è labile e indefinito
come la linea disegnata dall’acqua sul bagnasciuga,
dove non si capisce dove finisce la spiaggia e dove inizia il mare,
e ci si ritrova di fronte ad una scelta…
Sì,
a volte bisogna scegliere tra amore e amicizia…
E a volte si sceglie,
forse erroneamente,
di interrompere un’amicizia
a causa di un amore forse irrealizzabile,
ma altre volte si decide
di sacrificare l’amore in nome dell’amicizia
che è comunque una forma di amore:
e non si può affermare
se l’amore decada o si elevi al rango di amicizia,
perché non esiste
una forma di amore più nobile di un’altra.

A volte l’amore crea confusione;
a volte l’amore genera conflitti
e dilania l’animo umano;
a volte l’amore ci mette di fronte a scelte difficili,
a volte ci induce a comportamenti assurdi
che forse solo il tempo riuscirà a spiegare;
spesso l’amore è irrazionale,
e a volte anche irragionevole,
e ci fa andare contro la ragione;
a volte l’amore non si capisce
e non si riesce a spiegare…
Ma l’amore
non ha bisogno di essere capito
e non deve essere spiegato,
ma solo vissuto.
No,
l’uomo non deve evitare di amare,
perché,
quando non ama,
diventa simile ad un automa,
e vive passivamente…
No,
l’uomo non può,
e non deve,
vivere senza amore,
perché è l’amore
che fa girare il mondo
e che ci stimola ad andare avanti,
e spesso è l’unico antidoto
contro il male fisico o morale dell’uomo…
No,
l’uomo non può,
e non deve,
vivere senza amore,
perché,
quando non ama o non è amato,
l’uomo brancola nel buio di una vita priva di senso…
perché è l’amore
che squarcia le tenebre
e con la sua luce colora il mondo
e ci aiuta a trovare un senso.


Il senso della vita

Un’esplosione inimmaginabile di un punto infinitesimale,
liberando massa ed energia,
ha generato lo spazio e ha,
casualmente,
creato le condizioni per la vita.
Gocce d’acqua che cadono al suolo,
e un’atmosfera ricca di ossigeno e luce,
e sarà vita…

La felice sofferenza di una madre partoriente è vita,
ed è vita il primo gemito di un bambino:
è vita che nasce.
Ma è vita anche ogni grido di dolore
per ogni vita che muore.
Ѐ vita il sorriso di un fanciullo sereno,
ma è vita anche lo sguardo attonito e disperso
di un bambino che non ha nulla per cui gioire.
Ѐ vita la forza
di chi vince sempre,
ma è vita anche la debolezza
di chi esce sempre sconfitto
o di chi non si vergogna di mostrare la propria fragilità.
Ѐ vita il coraggio
di andare avanti e lottare
per realizzare un sogno,
ed è vita la paura di non riuscirci.
Ѐ vita la gioia
per aver tagliato un traguardo,
ma è vita anche la delusione
generata dal non averlo raggiunto
perché ci si è fermati lungo la strada.
Ѐ vita la speranza
di poter salire sulla vetta di un monte,
ma è vita anche la profonda disperazione
suscitata dalla convinzione di non poterci mai arrivare.

Ѐ vita un fiore che sboccia,
ed è vita una foglia che cade:
vita che genererà altra vita.
Il mondo brulica di vita,
e noi siamo vita immersa nella vita.

Ma qual è il senso della vita?
Che senso ha questa vita
in cui tutto ciò che nasce,
inevitabilmente muore?
Qual è il senso di questa vita
in cui tutto ciò che inizia,
è destinato a finire?
Qual è il senso di questa vita
in cui c’è un continuo alternarsi di gioia e tristezza?
Qual è il senso di questa vita
che oscilla continuamente tra piacere e dolore?
Il senso della vita ci sfugge continuamente,
come la felicità,
e la vita ci sembra sempre più priva di senso.
Ma forse l’originalità di ogni esistenza
sta proprio nel fatto che
la vita non ha senso,
perché la vita può assumere qualsiasi senso:
la vita è come una tela bianca
sulla quale l’artista può dipingere qualunque cosa;
è come un pezzo informe di marmo
da scolpire.

Qual è il senso della vita?
Forse è semplicemente vivere,
e vivere è un’arte,
forse la più difficile e impegnativa…
un’arte
per la quale non ci sono istruzioni;
un’arte
che non si può studiare su nessun manuale
e che si impara solo vivendo;
un’arte che,
come ogni arte,
richiede genio,
fantasia,
passione
ed entusiasmo.
Vivere è un’arte,
e noi siamo gli artisti
che devono dare senso e forma alla vita …
E quando la vita ci appare assolutamente insensata e vuota,
forse significa solo che noi stiamo sbagliando,
o che ormai abbiamo fallito,
perché non riusciamo,
o non siamo riusciti,
per mancanza di coraggio e determinazione,
a scrivere le nostre note
sull’immenso spartito della vita.