Reti di piombo

E costringono a terra i nostri sogni

con parole, pensieri, a volte gesti,

che ogni umano al suo simile impone

quasi reti di piombo, quasi gabbie!

Da questo esistere immutabile deriva

l’ansia che il mio vivere deprime:

ma continuo ad anelare alle stelle

seppure parte finita del mondo!


Così, senza arrossire!

Vorrei poterti dire in pochi versi

tutto ciò che a parole non so dire,

tutto ciò che si muove nel mio cuore

vorrei dirtelo così, senza arrossire!

Vorrei parlarti con suoni leggeri,

e accarezzarti con teneri sussurri;

vorrei vestirti con petali di rosa,

e addormentarti sopra un letto di fiori!

Vorrei cantarti con parole graziose,

e declamarti con versi delicati;

nei tuoi capelli vorrei porre dei boccioli

e dipingere sul viso tuo l’aurora!

Vorrei piangere con te le nostre gioie,

e insieme a te sorridere alle ansie;

vorrei che tu sentissi nel tuo cuore

tutto quello che si agita nel mio:

vorrei poterti dire quanto t’amo

così, senza arrossire, cuore in mano!