brunilda-ternovaBrunilda Ternova è scrittrice, pubblicista, mediatrice culturale, interprete e traduttrice freelance per le lingue albanese (lingua madre), italiano e inglese.
Come traduttrice si è occupata di traduzioni di articoli e di libri di vario genere e di diverse tematiche dall’albanese in italiano e viceversa. Ha tradotto in lingua albanese vari materiali del blog Sardo Illirica dello studioso sardo Alberto G. Areddu e del suo libro “Le Origini Albanesi della Civiltà in Sardegna”:  http://web.tiscali.it/sardoillirica/sardoillirica/ARCHIVIO%20ILLIRICO.htm
Ha tradotto in lingua italiana:
- il monodramma “Stefan” dell’autore albanese Ag Apolloni;
- lo studio geo-politico “La Piattaforma dell’Albania Naturale” dello studioso Koço Danaj;
- due critiche letterarie : “La saga di padre Zef Pllumi, una confessione eterna” e “Arshi Pipa: Montale e l’ombra di Dante” pubblicate entrambe in lingua italiana nel saggio “Mizanteksti” dell’autore albanese Agron Y. Gashi, ecc.
Come pubblicista ha pubblicato articoli di tematiche albanesi ed italiane nei campi della politica, dell’arte, di cultura generale, di cinema, sport, ecc.:
-    pubblicazioni in lingua italiana sulle tematiche albanesi presso i portali Jemi, AlbaCenter, Arbitalia, AgoraVox, Le Radici, Talenti nella Storia, Antikitera, Opinionet, Giornale Armonia, ecc.
-    articoli in lingua albanese presso vari giornali albanesi online e cartacei: Tirana Observer, Gazeta Shqip, Gazeta e Vogël, Shqiptari i Italisë, Gazeta Rrenjet, Gazeta Tema, Bota Sot, Bota Shqiptare, Gazeta Dita, Albania Observer, Fjala e Lire, Illyriapress, Revista Drini, VoA, Zemra Shqiptare, ecc.
Come scrittrice ha pubblicato vari racconti preso le riviste letterarie Jeta e Re, Gazeta Kritika e Racconti nella Rete.
Nel mondo dello spettacolo teatrale ha collaborato con la compagnia teatrale “Teatri di Vita” di Bologna.
Lavora dal 2001 come traduttrice ed interprete nell’ambito giudiziario presso le istituzioni della pubblica sicurezza della Repubblica Italiana e presso varie agenzie e studi legali.