Campagna Romana

Alto è il grano nella pianura romana.

 

Le spighe dorate animate dal vento,

 

friniscono come cicale nella calura.

 

All’orizzonte lontano, i segni di una civiltà gloriosa

 

trasportano il pensier mio nel tempo remoto.

 

Sotto ombrosi pini segnati dalla storia,

 

passano nella mente mia, intere legioni in armi.

 

Odo grida di feroci scontri e dei morenti il lor lamento.

 

Dischiudo gli occhi e dal torpor mi sveglio.

 

Rassicurato ammiro, nella quiete estiva la dolce campagna romana.