UNA VANA SPERANZA PERDUTA

Non muove una bava di vento
immobili sono le foglie
la luce del giorno indietreggia,
cala il buio sul verde giardino.

Seduto a mirar tale scena
mi struggo a pensare al passato
a quando i tuoi passi leggeri
correvano lungo il selciato.

Un gatto randagio indugia felpato
a caccia di prede ignora un richiamo
nero macchiato è il suo morbido manto
mi guarda e continua il suo passo.

Ma il mio cuore è lontano
si perde in oscuri meandri
ovunque lui cerca ristoro
ma è una vana speranza perduta.


 

LA LETTERA MAI FATTA

Non te l’ho mai scritta la lettera che volevi
la ritenevo implicita nei gesti che facevo

Oh stolto!
ho fatto solo male
l’avrò fatta piangere
e ora che mi industrio in tutte queste rime
rimpiango quei momenti
bastava essere me stesso, declinar quel che sentivo

ma ora pago il fio di esser stato ignavo
spero solo che il cielo
tiri per me un altro dado.