LA NOTTE

Il mio corpo nudo
il calore di qualche candela
il candore della luna piena
a consolare la mia solitudine .
Onde perpetue
i pensieri si muovono
linee s’ intersecano
e si districano.
Nuvole vaganti
nel cielo della mia anima
liberi e incostanti
sentimenti volano
leggeri e sensibili
al vento dei desideri.

Tra sogno e realtà
il viaggio è ogni attimo
che muore e rinasce
la meta è la stessa
nessuna insegna
solo un morbido prato
un caldo sole
una fresca neve
danzanti farfalle.


FIGLIA

Figlia amata
figlia dannata
figlia
nella terra di mezzo
tra sogni ed illusioni
promesse ed omissioni
tra bianco e nero
figlia arcobaleno.

Figlia perduta
rimasta sola al buio
figlia diventata
figlia di nessuno.

Figlia alla ricerca
figlia baciata
dalla consapevolezza.

Figlia della Luna
stella cadente
in cerca di fortuna.
Figlia del mare
onda che s’ infrange
ma coraggiosa non si arrende.

In equilibrio sopra un filo
tra l’oblio
e l’infinito
sono figlia della Vita
imperscrutabile orizzonte
confine segreto
tra spazi uniti ma distanti.


LA PAURA

Corro
veloce, lontano
-da chi? da cosa? perché?-
non importa
non vogliamo vedere
non vogliamo sapere
vogliamo solo scappare
lontano
e veloce.

È Lei!
La Paura mi sta seguendo
come un’ ombra
veste dell’ oscurità
è un tunnel nero
nel profondo di ogni identità.