Lei
Speranza dei
miei giorni crudeli
senza spazio né
dimensione, vuoti
nell’ assoluto di un
giorno senza tempo
che esige di nascere
come un bruco in
farfalla, come
il la di un respiro
soffio crudele
di un’ altra età
che spinge a tentoni
amando ieri
amando oggi
sempre.
Sogno
Mi vestirò di bianco come un dono
d’ addio
e cullerò pian piano
le ragnatele del tempo.
I passi di una danza
sfrenata
segneranno il tempo
di chi si è addormentato
al suono di un tintinno
che gli ha squarciato
le ali.
Angelo vieni dunque
stasera
e cantami ancora l’ eco
dei sogni
dai passi leggeri.