Silenziose Presenze

Ai piedi dell’Albero Maestro
Con cuore aperto cerco un segnale
Intorno vi è silenzio e quiete
Chiudo gli occhi e mi dispongo al sentire.

Ascolto il silenzio e in esso emergono flebili suoni
Quei suoni che sono voci cariche di significato
Odo il suono delle ghiande che cadono,
Del ramo che si spezza
Dell’uccello che cinguetta
Dell’ape che vola ronzando.

Poi tutto comincia a divenire surreale
Il confine tra il dentro e il fuori si dissolve
Il tempo comincia a scorrere a ritroso
E i giorni passano come secondi.

Un tempo che fu si presenta alla mia coscienza
Ed io rivivo quella storia di tanto tempo fa
Piena di magia e di armonia
Poi mi ritrovo nel tempo presente.

Sono aria che fluttua senza materia
Vedo me stesso seduto ai piedi dell’albero
Mi osservo mentre sono assorto in rispettoso silenzio
Ma poi sono anche il me stesso seduto che osservo.
Allora un pensiero attraversa la mia mente
Forse non sono veramente io l’entità fluttuante
Chiedo se il mio sentire è reale
E un’onda di energia attraversa il mio essere
Che mi da gioia e un senso di gratitudine.

Allora odo una voce silenziosa dentro di me
Mi dice che ha risposto al mio accorato appello
Che il seme di un’antica alleanza può ancora germogliare
Ma questo seme ha bisogno di nutrimento
Che si trova solo nei cuori puri e sinceri.

Amore è il mio nome e compassione il mio frutto
Allora quel seme diventerà albero
E l’albero darà nuovi frutti
E lo scorrere della vita riprenderà il suo corso naturale
Come da sempre è scritto nel libro del destino.

Accorriamo sempre agli appelli sinceri
Che nascono da un’anima pura e gioiosa
Le cui vibrazioni sono armonia per il nostro sentire
Che fa vibrare i nostri eterei corpi.

Così parla l’essere che ora mi sta accanto
La cui bellezza è indescrivibile per le umane parole
Ed una speranza nasce nel mio petto
Che forse è ancora possibile il contatto
Con coloro che abitano nel mondo fatato
Al quale noi umani dobbiamo ciò che abbiamo.

Un desiderio nasce nel mio cuore
Che l’amore possa nutrire l’amore
Affinché il seme di quell’antica alleanza
Possa di nuovo germogliare come giustizia richiede.

“Grazie mio caro amico!”
Risponde l’eterea presenza
“Adesso è possibile l’avvento della Nuova Era”
“In cui potremo mostrarci e camminare con voi umani.”

Milo, 11.11.2012


Magia

Cerco la magia nel creato
Il fluido mistico che avvolge ogni cosa
Che scorre in ogni frammento di eterno
Quell’immensa risorsa di infinita potenza
Celata all’umana comprensione
Eppur visibile per chi la cerca con cuore puro.

La magia è nella vita che mi circonda
E’ dentro di me, nella mia essenza più intima
Pozzo senza fondo del sapere arcano
Da cui attingere la sacra sapienza
Che come Caronte mi condurrebbe alla parte più vera della mia essenza
Svelando ai miei occhi il mistero dell’esistenza terrena.

Il mio cuore ha brama di Te
Che sei l’ospite perenne che vive celato nel centro più profondo della mia umanità
Che io da stolto vado cercando nel reale surreale che mi circonda
La Magia è dentro di me
E si mostrerà alla mia coscienza solo quando il mio cuore sarà puro
E mondo da ogni debolezza.

Intanto prego la voce che qualche volta odo dentro di me
Affinché disperda il velo ombroso che oscura la mia vista
Onde un di possa vedere la mia reale essenza
Oltre ogni illusoria distrazione della mia mente.


Antillo, 01.01.2015

L’Alchimista

Nell’alba del nuovo anno
Un senso di pace
Pervade il mio essere
Il sorgere del nuovo
Il calare del vetusto.

Finalmente in pace
La cerca è finita
Ho realizzato il mistero
Che con ansiosa irrequietezza
Ho invano cercato.

Come l’Alchimista
Ho girato il mondo
In un viaggio che concludo
La dove un di iniziai
Ho trovato il mio Santo Graal.

Non una coppa
Ma un’interiore certezza
La somma risposta
A tutte le ingenue domande
Di un’anima in pena
In cerca della sua dimora.

Adesso è casa
Gli affetti della famiglia
La semplicità dell’essere
Tutto racchiuso nella mia mano
Che adesso è piena
Dell’amor tanto agognato.