Poesie
Il riposo
Stanco vago nei pensieri,
prego la fine del buio tratteggio,
sorpasso a fatica l’altra faccia di me
nella quale non mi riconosco.
Mi fermo,
mi siedo,
mi addormento.
Alla ricerca di un luogo
di facile scoperta,
come finito è il confine
dell’umano pensiero.
Che il mio Io, non arriva, ormai esausto;
che la mia ragione, cerca pace, ormai esausto;
che la mia carne, indebolisce, ormai esausto.
Cammino alla ricerca,
colmo di speranza,
credo nel rifugio di un battito.
Tra me, le tue mani
Lasciami il calore,
respira il mio cuore,
prendi le mie ore.
Brucia il mio tempo
nelle tue mani,
pulsa il mio sentimento
tra le tue mani,
fragile il mio battito
fra le tue mani.
Colpevole d’innocenza lesa,
in bilico, certo
di esser schiavo in libertà,
incastrato tra me e te.
Ancora
Sfioro la riga,
scivolo in fondo,
scelgo una via.
Barcollo nel tempo
sfiorando l’esistenza,
in bilico nel suono
scivolando nel battito del mio petto,
rifletto ancora,
scelgo il mio IO.
Una paura ancora,
un’altra perdita,
una sconfitta sola…
… e tutto tace ancora.