“La poesia è un aereo supersonico per la mente. Sottende i meccanismi della memoria, dell’emozione . Essa stessa è cura dell’anima e del corpo . Integra le multiformi esperienze e diventa uno slancio nel recupero dell’essere umano”. (Cristina Tornali )

Cristina Tornali, medico, poeta e scrittrice, nasce a Torino da Giuseppe, ragioniere e dalla stilista di moda Gemma Rubino. Dai genitori erediterà contemporaneamente il rigore scientifico e l’amore per l’arte. Da giovanissima a Torino studia danza, scrive, frequenta circoli letterari e conferenze al  vicino liceo Massimo D’azeglio. La Torino degli anni 70, se pur nel pieno degli “anni di piombo”, sempre ricca di ferventi stimoli letterari le è madre. In estate le villeggiature a Giardini Naxos, prima colonia greca in Sicilia, terra paterna  di mito e passione,la ispireranno per molti dei suoi giovanili scritti.
Si iscrive a liceo classico “Principessa Clotilde” nel quale conseguirà la maturità classica discutendo anche  una tesi su “Bergson e l’evoluzione creatrice: la filosofia e la scienza”. All’epoca aveva già partecipato al concorso “Oggi poeti”, e al Premio Ceva, è in questa sede, con stupore da parte dei suoi docenti di Lettere, invece che annuncia pubblicamente il suo desiderio di intraprendere gli studi di Medicina.
Si laurea nel 93 con il massimo dei voti  e quindi si specializza in Medicina Fisica e della Riabilitazione. Negli anni 90 all’Università Cattolica S. Cuore di Roma acquisisce competenze su speciali metodiche di indirizzo sia clinico che neurofisiologico . Ritornerà a Giardini-Naxos a scrivere poesie   e a Catania per l’attività scientifica .
Nel 2003 un’incidente ,che la mette a rischio per la vita, segna una svolta importante. Da allora fonda l’ Associazione Italiana per Neurodisabili  di cui  è  responsabile scientifico e coordinatore di tutte le attività di ricerca, assistenza e riabilitazione.
E’ vicepresidente dal 2004 dell’AIN Onlus .
Partecipa in qualità di docente  all’Attività Didattica Elettiva per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, di  corsi di lauree Sanitarie.
E’ autrice di oltre 70  lavori scientifici su riviste nazionali ed estere, su importanti argomenti di neurologia, di neuropsicologia, di riabilitazione e di neurologia del linguaggio,  fra cui n. 6 libri editi a stampa.
Sotto il  profilo squisitamente  letterario, Cristina Tornali  ha partecipato  fin da giovanissima a parecchi premi di poesia nazionali ottenendo premi e Menzioni d’Onore. Nel 1982 in Piemonte vince il Premio Poesia Città di Ceva. In seguito  partecipa all’Antologia promossa  dal noto  letterato e critico  Bàrberi Squarotti nel volume antologico “Il rinoceronte fra le nuvole”  edito da  Genesi Editrice (Torino, novembre 1982).
In particolare ,la Composizione “Ignazia Carlotta”, (1997) ispirata ad una tomba antica  (Giardini-Naxos) di una bimba morta prematuramente, vince il Premio Nazionale “Igino Giordani” con Menzione d’Onore.   La produzione poetica continua e, ogni anno pubblica testi con la Casa Editrice Pagine di Roma. La sua biografia è presente dal 2007  fra gli autori di testi poetici contemporanei nell’Annuario-agenda  “Le pagine del poeta”(Roma,20007)
Fra i componimenti più apprezzati ha scritto : “Inno all’atomo”, “Un sorriso”, “Il sospiro d’Atlante”, “Reincarnazione”, “Eco dell’oracolo”.
L’autrice si dedica anche a studi filosofici e di bioetica .. In particolare,nel 2008  insieme ai due professori dello stesso Ateneo Catanese, Ignazio Vecchio , Docente di Neurologia per l’Ateneo di Catania  e di Storia della Medicina, e Alfio Antonino Grasso , docente di Neurologia e  medico Legale, si dedica alla stesura del volume,  con il  tema  attualissimo dell’eutanasia, “Il medico chiamato a decidere sulla fine della vita.”(ottobre 2008, ed. C.U.E.C.M-)
Nel 2009  l’amore per l’”Ars Medica” ,intesa come classicità, tradizione ed evoluzione  della scienza ,la spinge a collaborare per la stesura di un libro , dedicato alla formazione degli studenti in Medicina: “Storia della Medicina del periodo Greco-Romano” (C.U.E.C.M , giugno 2009 )

Ha svolto notevole attività politico- sociale e nel mondo della comunicazione .
E’ stata  Membro del consiglio di Amministrazione dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Giardini-Naxos. Dal 2003 è coordinatore del sito internet  www.ain-onlus.org. Nel 2008 , nel corso di una cerimonia ufficiale , dopo i lavori di “Alma Laurea” tenutisi in Università a Catania, consegna personalmente la targa della “Presidenza Onoraria”dell’A.I.N Onlus  al Dott. Fedele Confalonieri (Presidente Mediaset).
Nel 2009, riceve dal governatore distrettuale,del Kiwanis International  Ing. Filippo Lizzio   il riconoscimento ufficiale per il suo impegno sociale“Pro neurodisabili e paraplegici”.
Ha partecipato a trasmissioni televisive sia sui canali regionali (Antenna Sicilia) che in rubriche di telegiornali nazionali (TG4 ). Televita, con la coordinazione di Elio Pecora, l’ha  anche ospitata come poeta in  trasmissione. L’incontro con Elio Pecora , rinforza la passione innata per la poesia che viene vissuta come impegno sociale e che spinge la poetessa non solo a tirare fuori dai cassetti le sue poesie ma ad integrare una notevole produzione gelosamente inedita con opere di rinnovata esperienza.  Con Elio Pecora  condivide una particolare sensibilità ,che integra il quotidiano con l’universale,  e  l’amore per la Poesia come “missione” nei confronti dell’umanità.
E’ studiosa degli aspetti neurolinguistici e dell’analisi psicologica della “parola” come pura espressione dell’anima.    L’amore per la scienza e l’arte insieme l’hanno poi  spinta  a studiare  la Poesia come mezzo non solo espressivo ma “riabilitativo”.  (vedi Articolo “La poesia è riabilitazione?” -Poeti e Poesia , in press).
Cristina Tornali, come saggista si è recentemente dedicata alla stesura di un libro  particolare  dal titolo inedito “D’ Annunzio diversamente” (di prossima pubblicazione  con  Pagine Editore) che non solo analizza il Vate in   un percorso  originale, poetico e nello stesso tempo  con rigore scientifico, con l’intento di spingere il lettore   alla riscoperta dell’anima dannunziana nascosta, ma anche  per gettare   le basi di una nuova considerazione dell’ attuale poesia contemporanea.
Attualmente, oltre a scrivere per Pagine ,  collabora con il quotidiano “La Sicilia” nella  rubrica   “Omnibus” e come collaboratrice culturale dell’ Archeoclub..
Sotto il profilo poetico si firma con lo pseudonimo “Tamiri” in particolare per originali composizioni in versi che riguardano l”uomo-malato”.
Il Prof. Mauro Guarino , letterato e critico d’arte ,  docente universitario di Estetica,  ha cosi’ definito, nel corso di alcune interviste , Cristina Tornali : “non è un’anima semplice , non è un’anima doppia: è semplicemente un medico poeta, o se più vi piace, un poeta medico.”
Vive attualmente a Giardini Naxos, città ai piedi della  nota Taormina, storicamente greca, che rappresenta per la poetessa le radici del mito spesso presente nelle sue composizioni.