Passi

Mi perdo nella mia città,

con te.

Riscopro le strade e gli odori di novembre,

li trovo speciali

come la tua timidezza,

che cala con il tramonto.

Poca, bellissima luce.

Una piazza,

la tua schiena raccolta nelle conchiglie della fontana.

L’orgoglio di calpestare i sanpietrini, un futile giro del mondo,

il desiderio di cercare qualcosa

che nascondiamo già.

Un venditore di fiori,

un pagliaccio,

una bolla di sapone.

Un girotondo allegro sotto a un lampione

e siamo ancora noi, in città.