SENSIBILITA’

Sensibilità, mi confondi mente e vita
mai stato così fragile e ingenuo
cerco equilibrio e son pieno di rabbia
desidero tanto essere me stesso
mi han lasciato un abisso le vite che ho perso
disperata l’illusione che le vede ancora qui
c’è forse qualcuno cui importi la mia vita?

Il dolore silenzioso non lo vede nessuno
accettare la vita per me è ancora fatica
mi pesa troppo il passato e il non voler esserci
la libertà mi sfida al gioco della vita
e per quello che ho dentro vince ogni giorno
non voglio più vivere un sogno o un’utopia
ho bisogno d’amore e cerco fiducia

Dio, non posso più credere che sai solo punirmi
non devo essere schiavo del dovere e del tempo
vedo gli altri tranquilli mentre io mi distruggo
non posso rovinarmi cercando la perfezione
voglio una presenza che non sia solo un’idea
mi piace confidarmi e scavare nei cuori
poi invece mi accorgo che son più triste di prima

Seguo lo spirito e non so pensare al corpo
cerco sempre coerenza e voglio dare sorprese
mentre il mondo sta correndo sono fermo da un po’
ho iniziato una vita divertendomi anche
ma il futuro è già oggi e mi fa un po’ paura
mi sento diverso e al centro di tutto
voglio essere me stesso ma serve pazienza.


GIOCO DI PAROLE

Vita Rita gita dita
dica ..ca dina mite

Morte sorte gambe corte
torte tetro trote rotte
retto letto presto detto
detto fatto…

Tra il dire e il fare
c’è di mezzo il cambiamento

Cambiamento
cambia mente!
cambia la gente
ma non cambia niente

Amore dolore calore
sapore di vario valore
amore multicolore
se è rosso è vero amore
amore non fa rima con potere

Questo è un gioco di parole
secondo come lo si vuole
se ti piace la rima
dovrai dirmelo un po’ prima

Gioco di mani gioco di nani
il gioco è bello finchè dura
la vita è un gioco però corto
a che gioco giochiamo?

10.1.’98


IN EXTREMIS

Col fiato corto pedalo mangiando la foglia
con la coda di paglia mi guardo le spalle
faccio del tempo denaro
sono l’uomo più povero del mondo

Abbasso la voce per guardare in alto
alzo lo sguardo per non perdermi di vista
alzo la voce se sono ancora in tempo
facendo scherno al senno di poi

Mi nascondo dietro un dito
perché un po’ mi vergogno
di non essere all’altezza
dei piedi per terra

C’è chi sa recitare nella vita
a me non riesce proprio
sono me stesso davvero
sopra un palco… vero!

14.4.’12