Danilo GrassoDanilo Grasso nasce nel 1978 a Casale Monferrato (Alessandria) e vive molti anni in un piccolo paese incastrato tra le risaie. La madre, Antonia, è un infermiera di origini campane e il padre, Pier Lauro, un ferroviere. Frequenta il liceo scientifico e, successivamente, si laurea in Scienze Politiche con indirizzo sociologico. Lavora come operatore di prossimità (di strada) presso il Servizio di Patologia delle Dipendenze dell’ASLAL. È padre di una bimba di sette anni. Si indirizza alla poesia e alla narrativa passando attraverso le storie di vita, soprattutto quelle legate ai contesti di marginalità sociale. Nel 2010, per gioco, autopubblica un romanzo con l’idea di farlo leggere agli amici più cari: Il viaggio di Rocco Falasca. Si tratta di un’avventura onirica di uno sconclusionato medico condotto. Collabora con la rivista indipendente Babau, un progetto di arte, fotografia e letteratura con un taglio marcatamente queer. Nel 2015 pubblica A CHIUSELLO, la felicità che dorme (casa editrice ZONA). Finalista al premio InediTo per la sezione “testo canzone” e per la sezione “poesia”, menzionato in alcuni modesti concorsi di poesia. Ama il gioco fotografico come altra forma narrativa e realizza assemblaggi su pannelli di legno mescolando vernici, colla e materiali di recupero.