Poesie
Piove
Piove sui fiori che sembrano vibrare di piacere, come i nostri corpi avvinghiati alle anime raminghe
I cuori battono all’unisono, mentre rotolano con noi sull’erba bagnata
Alla ricerca di una perduta serenità, gli sguardi, aperti verso mille opportunità, ancora guardinghi.
Le sensazioni ci travolgono, ma le emozioni non sanno confondersi coi sentimenti.
Il sole fa capolino da dietro una nube.
ER
Risveglio fatato
I fantasmi della notte dileguatisi al pensiero del tuo sorriso
Il sole non si risolve a uscire da dietro le nubi che sembrano sonnecchiare in cielo
Il mio gatto, balza giù dal letto pronto a ghermire la giornata coi suoi artigli felini
Ansioso di viverla pienamente in cerca di unicorni tra fate e folletti
Il suo sguardo segue un ippogrifo invidioso delle sue ali
Ormai immune al veleno delle streghe saluto l’elfo del mattino e
il leprecauno con la sua pentola d’oro a guardia dell’arcobaleno che dipingo con te
Preparo il caffè, il telefono squilla il tuo buongiorno.
ER
Bolle di sapone
Emozioni cristallizzate in un limbo sottratto al giudizio del tempo
Improvviso il calore di un nuovo amore le scioglie in bolle di sapone
Ogni raggio di sole ci danza illuminandole di gioia
Galleggiano nell’aria scontrandosi, mischiandosi
Il sentore salato come le lacrime di cui erano intrise si dissolve nel vento della passione
Una bollicina discreta va a nascondersi in un fiore lasciando spazio alle altre mille
pronte a vivere nella luce dell’alba di una nuova esistenza
ER
Fantasmi
Aggrappata al suo sguardo blu, profondo come il mare
pregò che lui non leggesse la paura che tanto i suoi occhi,
alla disperata ricerca di un’ancora di salvezza, esprimevano
Lui, ancora pieno di lei, ignaro di tutto, le sorrise
La guardava con un amore immenso
che sembrava avvolgerla in un unico abbraccio
in lei avvenne una magia e qualcosa si sciolse
Lui era forse il suo futuro, ma di certo il suo presente
E in un attimo il suo sorriso fugò i fantasmi del passato
ER
Il volo dell’anima
Il volo dell’anima vince la desolazione
Placa la solitudine del deserto di un cuore spezzato
Supero vette invalicabili, oltre le quali i confini svaniscono all’orizzonte
Mi tuffo nelle onde del mare, virgole bianche sparse su un foglio blu
Tocco il cielo con un dito, giocando a rincorrermi con un’aquila libera come te
Seguo il profilo dell’arcobaleno per trovarti e colorarci di gioia
Il sole dorato trionfa, lontana scorgo la luna di un pallore delicato
Le nubi, circonfuse di una luce rosata penetrano lo spirito
eterei abbracci di panna montata, morbido tappeto per gli angeli
Da quassù, avvolta in un dolce limbo, capisco che esistono
e, a volte, siamo noi
Scende la notte, incorniciando i miei pensieri con le mille stelle che brillano nei tuoi occhi
L’amore per la vita, puro come le acque di un lago incastonato nel cuore,
felice si libra verso nuove emozioni
ER
Verso sera
Stasera il mare sembra bruciare nell’incendio del tramonto
Ma, come un cuore ardente di passione, si placa nelle braccia dell’amato
Nell’ora in cui il cielo e il mare si confondono,
nascono pensieri romantici, misti a desideri sfrenati
Vorrei baciarti dolcemente, perdendomi dentro di te
Sentirti dentro di me, fino in fondo al mio essere
Fuori di me a placare il bruciore della mia pelle
Cala la sera, il tuo viso, impresso nel mio cuore,
Sigillato alla mia anima, al di là del tempo
Il sole lascia il posto al chiarore delle stelle
che domattina si inchineranno alla sua rinascita
Sorrido.
ER
Douze
Qui i confini e i pensieri si confondono come le mille e mille rose del deserto
Il vento le cattura, ci gioca e poi le abbandona
Un mare in oblio sopravvissuto a se stesso
A perdita d’occhio una distesa di mutevole immobilità
I punti di riferimento svaniscono in un battito di ciglia
Le emozioni corrono insieme a secchi arbusti privi di meta
Qui la vita e la morte non hanno più senso
Come il calore e il gelo di susseguono senza mai incontrarsi
Ai margini un unico piccolo fiore riempie l’orizzonte di un giallo trionfante
ER