enrico-sassuFiglio di immigrati Sardi, nasce a Firenze il 28/01/1978, trovandosi fin da bambino respirare e ad attingere a due civiltà profondamente opposte per stili di vita, tradizioni e folklore che ne segnano la formazione culturale. Se da una parte infatti, la città Medicea, “culla dell’arte e del Rinascimento” per antonomasia, lo porta a sviluppare una passione per le discipline Umanistiche e artistiche, approfondite frequentando il Liceo Classico “Niccolò Machiavelli”, dove rimane affascinato dai grandi autori Italiani di poesia (Dante, Petrarca, Parini, Tasso, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Ungaretti, Montale) e di prosa (Boccaccio, Manzoni, Verga, Deledda, D’Annunzio, Calvino, Pirandello), dall’altra sente forte e insistenti i richiami delle sue radici, di una terra selvaggia e antica, delle sue tradizioni, credenze, usi, costumi e forme artistiche, al punto di cimentarsi in componimenti in lingua, dopo un attento studio dei “sonetti sardi” che suo nonno materno componeva, secondo i canoni della poetica in lingua sarda. Prosegue gli studi frequentando l’Università di Lettere e Filosofia ad indirizzo Linguistico dove entra in contatto con le poesie struggenti di Federico Garcia Lorca e quelle più ermetiche di Mario de Sa-Carneiro. Si ritrova a dover interrompere gli studi per motivi familiari ma non smette di tenere viva la sua mente, componendo racconti e poesie, dirigendo le proprie attenzioni anche verso la musica e circondandosi di artisti che lo stimolano culturalmente come il pittore e pianista sardo, Lussorio Daniele Caredda.