Poesie
Docili cuori si fondono insieme
Docili cuori si fondono insieme,
amore eterno, il lor, amor che dura;
di una fiamma ardente, imperitura,
è ‘l foco di rinnovata speme.
“Ho qualcosa da dir ch’entro me preme:
Da anni ormai amo te, divina creatura,
placa per me la sempiterna arsura:
sete d’amor: è d’amor mio ‘l seme.
Segui ‘l mio cammino e non aver paura
ché con Cupido nulla mai si teme;
non cingere il tuo cuore con alte mura!
‘l sentimento che la mente spreme
ci guiderà a trovar la natura
dell’Amore; e la troveremo assieme.”
Mi hai reputato un vile
Mi hai reputato un vile, un codardo
eppur non sai quel che ho fatto per te,
quando all’ombra di un unico sguardo
mi domandavo infiniti perché.
Perché non mi ami? Son forse in ritardo?
Se avessi, se facessi… E altri inutili se.
Se potessi e volessi… E ancora tardo
aspettando colei che ancor non c’è.
Potrebbe esser sì a me più vicina
da non distinguer il suo volto dal mio,
potrebbe esser, del giardino, la rosa
portatrice di speranza odorosa.
Eppure ti prepari a darmi il tuo addio
volendo esser, della rosa, la spina.
Perché tenere nascosto un amore
Perché tenere nascosto un amore
se ciò provoca solo sofferenza,
se questo provoca solo dolore?
Come si può pensar di viver senza
la persona che s’ama? Un amaro dolore
pervade i sensi e la propria esistenza
perde senso; sfuma il suo colore:
è l’essere privo della sua essenza.
Non senti un tremore, un’angoscia strana
quando capisci che non ti appartiene
chi ami? Non render ogni speranza vana.
C’è ancora qualcosa che ti trattiene?
Scacciala! Non dar retta a quella insana
follia e corri da lei, per stare insieme.