Docili cuori si fondono insieme

Docili cuori si fondono insieme,

amore eterno, il lor, amor che dura;

di una fiamma ardente, imperitura,

è ‘l foco di rinnovata speme.

“Ho qualcosa da dir ch’entro me preme:

Da anni ormai amo te, divina creatura,

placa per me la sempiterna arsura:

sete d’amor: è d’amor mio ‘l seme.

Segui ‘l mio cammino e non aver paura

ché con Cupido nulla mai si teme;

non cingere il tuo cuore con alte mura!

‘l sentimento che la mente spreme

ci guiderà a trovar la natura

dell’Amore; e la troveremo assieme.”


Mi hai reputato un vile

Mi hai reputato un vile, un codardo

eppur non sai quel che ho fatto per te,

quando all’ombra di un unico sguardo

mi domandavo infiniti perché.

Perché non mi ami? Son forse in ritardo?

Se avessi, se facessi… E altri inutili se.

Se potessi e volessi… E ancora tardo

aspettando colei che ancor non c’è.

Potrebbe esser sì a me più vicina

da non distinguer il suo volto dal mio,

potrebbe esser, del giardino, la rosa

portatrice di speranza odorosa.

Eppure ti prepari a darmi il tuo addio

volendo esser, della rosa, la spina.


Perché tenere nascosto un amore

Perché tenere nascosto un amore

se ciò provoca solo sofferenza,

se questo provoca solo dolore?

Come si può pensar di viver senza

 

la persona che s’ama? Un amaro dolore

pervade i sensi e la propria esistenza

perde senso; sfuma il suo colore:

è l’essere privo della sua essenza.

 

Non senti un tremore, un’angoscia strana

quando capisci che non ti appartiene

chi ami? Non render ogni speranza vana.

 

C’è ancora qualcosa che ti trattiene?

Scacciala! Non dar retta a quella insana

follia e corri da lei, per stare insieme.