Gianni CRISTOFANI (Malepassu), nato nello splendido paese sabino di Montebuono (Rieti) il 26 ottobre 1947 da Elio e Marisa Mariucci, vive ed opera a Roma da oltre quaranta anni in compagnia della sua dolce Natascia sposata nel 1970. Oltre alla sua attività di Direttore Contabile e Direttore dell’Ufficio Stampa presso l’ospedale dermatologico ed istituto di ricovero e cura a carattere scientifico IDI-IRCCS (Istituto Dermopatico dell’Immacolata), esercita la professione di giornalista-pubblicista collaborando a riviste dei settori socio-sanitario, fiscale, previdenziale e lavoristico.

E’ stato consigliere di amministrazione della Banca Popolare dell’Alto Lazio fino alla sua fusione con la Popolare dell’Etruria, dei fondi di previdenza integrativa CAIMOP e ANMIRS con l’incarico di segretario nel primo e Vice Presidente nel secondo.

E’ stato consulente nazionale dell’ARIS (Associazione Religiosi Istituti Socio-Sanitari) firmando dal 1975 quasi tutti i contratti di lavoro dell’ospedalità privata sia per il personale medico che per quello non medico. Nel 1990 ha ricevuto la laurea honoris causa in economia dalla Kensington University di Glendale in California. II 18 aprile del 1996 il Presidente Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito la onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
Esperto in contabilità aziendale, nella gestione del personale, in fisco e previdenza, rifugge spesso dalla freddezza della norma e dall’aridità dei numeri per dedicarsi al suo hobby preferito: quello di scrivere.

Dalla produzione letteraria di Gianni Cristofani, sia in prosa che in poesia, emerge chiaramente il suo dirompente amore per la vita, la sua profonda e vissuta religiosità, il quasi morboso attaccamento alla sua terra di origine: Montebuono nella Sabina, di cui spesso si fa interprete e cantore con una nota di struggente nostalgia. Gianni Cristofani (Malepassu) canta e narra la vita, l’amicizia, gli amori e gli affetti ma, a volte, il suo canto si fa lamento disperante quando affronta i temi legati alla malvagità e alla ipocrisia dell’uomo.

Con il suo ultimo romanzo “LA FONTANA DI VALLE SALCE” , Gianni ha vinto la quattordicesima edizione dell’Europremio letterario Città di Corato “Oscar Antonietta Di Bari Bruno”. Primo classificato su venti finalisti scelti tra sessanta opere presentate, Cristofani ha ricevuto anche lo speciale premio assegnato al vincitore dal Presidente della Repubblica.
Uscito dal servizio attivo a metà del 2006, Gianni Cristofani si dedica a tempo pieno ad amministrare il Comune di nascita: Montebuono.
Dopo essere stato consigliere di maggioranza con il sindaco Fausto Morganti, dal maggio 2005 collabora con il nuovo Sindaco Dario Santori in qualità di Vice, di Assessore al personale e di Capo Ufficio Stampa. In qualità di responsabile della comunicazione comunale sovrintende la pubblicazione del quadrimestrale “Montebuono” giunto ormai alla sua nona pubblicazione a cura della editrice Punto Uno di Terni. E’ consigliere dell’Unione dei Comuni “Nova Sabina” che raggruppa i municipi di Montebuono, Torri, Selci, Casperia, Roccantica e Poggio Catino. Collabora ancora con la rivista dell’ARIS e con il settimanale “Panorama Sanità”. E’ rimasto consigliere di amministrazione del fondo di previdenza CAIMOP dei medici dell’ospedalità privata, laica e religiosa. Continua nella sua attività di scrittore con la recente pubblicazione di una biografia di Padre Pietro Carrazza con il quale ha collaborato per venticinque anni quando il sacerdote dei Figli spirituali del Beato Luigi Maria Monti rivestiva la carica di Presidente dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Attualmente sta lavorando ad un ricordo, insieme al dott. Luca Massimo Chinni, del grande genetista e dermatologo Fratel Rino Prof. Cavalieri. Ha in cantiere una nuova raccolta di poesie che vedrà la luce nel 2009 con la casa editrice “Bandiera & Bandiera”.
Conserva la residenza nella capitale, ma Montebuono è tornato ad essere l’alcova della sua anima e della sua mente, il rifugio ideale dove, nel silenzio e nella panoramicità della sua casa, trova sempre la più autentica e genuina delle ispirazioni.