Poesie
La fuga del tempo
voglio arrestare, voglio
fermare la gioia che va.
Ma muore la luce pura.
Lontano, tra massi turchini
svanisce l’ultima favilla.
Trasognati dì trascorsero.
Acerbi trasalimenti
travolse la febbre dei tempi.
nei gorghi dell’oblio.
Eri il mio sogno allora.
Un’onda di tepore
dilagava nel mio petto:
certezza era d’amore.
Attenderai l’attimo
che finalmente posa
e ti sorride
prima di abbandonarti
al calore del fuoco
che ogni dì accendere
saprai , vorrai e
lento sarà a spegnersi
e solo nei tempi lunghi,
come il sole d’oro.
Emozioni di primavera
Fantasie di merletti non sono
né arabeschi di pizzi e di trine.
Veli di spose non sono
né ricami di brine.
Non dei fiori di gelo l’incanto
né dei petali di neve il manto.
Sono emozioni di primavera
sbocciate all’ombra dei pini
nella Villa Comunale.
Stupore di pratoline affacciate
tra verdi ciglia, ammiccanti
ai sorrisi e ai bisbigli dei ragazzi,
ai loro passi, agili
nei giardini dell’amore.
Fragile candore su esili steli
non calpestino
le tempeste in arrivo.
Gioia pura dura l’ora
immemore, l’ora memorabile
d’un raggio di sole.
Furono e saranno i vostri occhi
i cieli tersi e lo splendore
delle nostre primavere.
Plenilunio
Dolcezza mi vinse, l’eterea
dolcezza che trema tra le ciglia
della notte, e lume mi vinse
di plenilunio riflesso
nell’oro dei tuoi occhi.
Ho visto fremiti di vita
dentro lo sguardo profondo
del firmamento e sogni
a sciami di lucciole erranti
posare infine l’affanno
nel grembo di Terre madri.
Dura l’eternità di un istante
la notte silente, rabbrividisce e
scintille accende la stella cadente
E vedo ancora nella fissità
apparente dell’occhio astrale
scie velate di umane nostalgie
inseguire fughe di rotte celesti.
Ancora albe radiose, echi
di melodie ancestrali, miraggi
d’approdi lontani, giardini
incantati, insidie mortali
selve pietrificate, illusioni e
delusioni in nuove Patrie
di confine attendono i naufraghi.
Fantasie genera la mente e
fantasmagorie proietta
incessantemente nel corpo
incandescente dei desideri e
in cicli inesausti d’altri mondi.