Pur affermando che il tempo non esiste, ob torto collo, dichiara di avere 58 anni da una tale commistione di italiche etnie che, alla fine, a torto o a ragione, si è autonominato romano adottivo e si considera fra i sedicenti autori psicoelicoidali resilienti; oltre non oso, a parte che ha pubblicato un volumetto “Un filo di poesie” e scritto varie cose in ordine sparso: da canzoni a testi teatrali.