Mio padre, Ignazio Antinoro, è nato a Palermo il 19/11/1932, ove ha speso gran parte della sua Vita come autore di giochi enigmistici: cruciverba, indovinelli, sciarade, rebus. Pubblica da più di settant’anni (ad appena tredici anni vede la sua prima pubblicazione) presso molteplici riviste di rilevanza nazionale come – tra le altre – la Settimana Enigmistica e Domenica Quiz.; pubblica per case editrici importanti come la Rizzoli, usando pseudonimi di sua invenzione, quali “zio Igna”, “Antinoo” ed altri. Ha sempre viaggiato insieme alle parole, concedendosi viaggi di natura fantastica, attraverso la sue ricerche elaborate ed ingegnose di nuovi giochi enigmistici che stuzzicassero il pensiero e l’ altrui intelletto… in una classifica realizzata qualche anno fa dalla casa editrice Rizzoli, mio padre si colloca fra i primi dieci migliori enigmisti italiani; penso di poter affermare senza paura di smentita, che lui è uno degli ultimi Grandi Vecchi dell’ Enigmistica italiana di tradizione. L’editore musicale Aldo Alvi, ex cantante RAI anni Cinquanta, pubblicò a suo tempo un disco per la casa discografica Cinevox Record, nel quale inserì un testo di una canzone di mio padre, risultata vincitrice al “Festival Chiostro d’0ro di Monreale”, che successivamente la RAI inserì nella pubblicità della Coca cola. Mio padre  ha sempre coltivato, insieme all’enigmistica, l’arte della Parola. Fine ed affascinante oratore, coltiva con fervore la sua passione per la Parola intesa in senso lato, sia attraverso la poesia che le canzoni. Di quest’ultime ne scrive a decine e si iscrive alla SIAE come paroliere melodista, superando un esame molto difficile. Lo scrivere è infatti, per lui, atto naturale e irrinunciabile come il pensiero.  L’immagine e il ricordo che ho di lui fin da quando ero bambino è quella di vederlo sempre chino a scrivere, oppure assorto nei suoi pensieri, o impegnato a raccontarci fantastici racconti di avventura nel paese di “chissàdove”.