Nostalgia di un emigrato

All’imbrunire del giorno
Tra milioni di occhi io vago
Nell’aria si innalza un canto
Desideri e ricordi si espandono.

E’ la vita che scorre
Come un fiume in piena di lacrime
Ma lei non scorre mai:
la mia terra.

Le necessità ci spingono lontano
I doveri, i problemi
Troppo giovani per capire
Solo un valigia in mano.

Guardo il cielo tempestato di nuvole
Che lentamente vagano
Il mio cuore ferisce l’animo
Col ricordo del mio bel sole lontano.

Fatiche, lavori e sacrifici mi han segnato
Niente ho avuto facile
Ma adesso sono un uomo fortunato.

Ho fatto chissà quanti viaggi
Ho cercato bellezze più grandi
Ho cercato di disprezzarti, dimenticarti
Ma è solo perché mi manchi.

Sicilia tu sei, mio vivo e antico amore.

La libertà

Chiudo gli occhi e penso:
gente che hanno gridato al mondo le proprie idee
che hanno sperato dietro le sbarre di un carcere
che hanno sognato farfalle
Lottando per la libertà

Chiudo gli occhi e penso:
quell’uomo in guerra
costretto ad uccidere e dormire in una tenda
che abbattuto dalla stanchezza
chiude gli occhi e sogna
ricordando la libertà

chiudo gli occhi e penso:
fabbriche con odore malsano
piccole mani stanche
che scorrono su telai sparsi
bambini sfruttati che piangono
sognando la libertà

chiudo gli occhi e penso:
gambe che danzano
veli che incantano
occhi e volti al cielo
paure che schiavizzano
donne che stanno aspettando la libertà

Un ricordo

Scricchiolano i rami che filtrano il sole
Ondeggiano tutti verso il cielo
Danzano e ridestano il mio pensiero

Passano sporadiche rondini
Cori di uccelli si elevano
Fanno cantare il mio cuore

Nel silenzio i miei occhi scrutano i rami
È già vivo il fiore del solitario mandorlo
Profuma e risveglia la gioia

Le mie mani ruvide scorrono
La corteccia che al tatto graffia
E vi lego un ricordo

I miei occhi
I tuoi occhi
Sintonia di un giorno d’amore

Vento e poi cadono giù dal cielo
Sono tristi, umili, lente
Sono gocce di pioggia

Scorre la vita e le stagioni
Trasuda nel mio petto l’emozione
Vibra la mia anima e rotola il mio pensiero