Resta lei
Non dissi una parola.
Non disse una parola.
Non sapevo.
Non sapeva capire.
Il tempo a grandi passi;
E’ oggi, o poco fa.
Adesso cosa resta?
La strada, resta. Resta lei.
E noi, che non possiamo sapere.
Luoghi lontani e calmi. Vicini.
Proprio qui.
Stanze da esplorare senza luce.
Pareti di roccia rossa. Oscure.
Pulsano.
Le parole non sempre parlano
e i fatti non sempre gridano.
A volte sì.
Téntano.
Dolce dormire
Succede che non so svegliarmi.
Non ancora.
Così aspetto.
Il soffitto s’inclina
E guardo alla gente, all’energia
Che è tutto e niente e uno soltanto
M’interrogo, dunque: ne ho coscienza?
Io un progetto l’avevo. Tra le crepe.
Immune a me stessa
L’ho sognato di un amore feroce ma troppo a lungo
Sonnifero.
Una lista d’identità tuttora addosso
Una ad una, le indosso
Come sto?
Sospira lo specchio infedele, sospira
In silenzio, ricordo qualcosa
Io un progetto ce l’ho.
E’ mattino e sono nuda.