Poesie
Nunc est bibendum
L’incontro inusuale di elementi
produce meravigliosi componenti.
Miscugli eterogenei di sostanze,
amalgami di incantevoli danze.
Chicchi colorati, fruttuosi e speciali,
dondolano da piante singolari.
Filari di vitigni sorgon in collina,
memorie terrene serbate in cantina.
Il succo eterno del vino
conquista ogni palato fino.
Bevanda prodigiosa e ricercata
da tanti è molto amata.
Segno indelebile di libertà,
sfida mondana alla caducità.
Un sorso di vino è magico,
senza controllo può esser tragico.
Nunc est bibendum
recitava Orazio in un memorandum.
Un invito ai sapori miracolosi di Bacco,
una esortazione a trovare l’equilibrio adatto.
La coltivazione delle viti è una conquista importante,
sviluppata nei secoli in maniera eclatante.
I passi intrapresi sulla via del progresso
rendono l’uomo zelante e indefesso.
Ogni transito sulla scia dell’ingegno,
rappresenta una sorta di pegno.
Solo l’amore per l’ambiente e la natura
danno un senso alla nostra cultura.
Costruttori di pace
Gli occhi puntati verso il cielo
valicano il labile velo,
oltrepassano i confini dell’orizzonte
alla ricerca della preziosa fonte.
Le frontiere dello spazio
senza limite, né dazio,
rappresentano illusioni,
spoglie di apprensioni.
Angoli sperduti della nostra Terra,
celebrano da anni la guerra.
Conflitti feroci e cruenti,
rimasti a lungo latenti.
Monumenti eretti alla memoria
a tripudio di una vana gloria.
Follie di solipsismo
prosopopea del razzismo.
Veemenze e torture,
fallaci e aberranti cure.
Una scia silenziosa di sangue
avvolge ciò che langue.
Gli occhi fanno fatica a guardare
i relitti ancestrali di questo mare.
La nuda caducità dell’esistenza
diventa perversa incoerenza.
Di fronte a cotanta fragilità
emerge la vera umanità.
Persone che non si sono mai arrese,
senza inseguire grandi pretese.
Sognatori di ogni parte del mondo
desiderosi di toccare il fondo.
Utopisti costruttori di pace
in tutti quei luoghi dove si tace.
L’accettazione dell’altrui cultura
è la scommessa della società futura.
Siamo tutti sulla stessa navicella
sospesi a un’esile cordicella.