94d22b08e4191b461164423150d7795eL’autore ha talento per l’opacità. Nato da una piega interstiziale del nulla, conduce un’esistenza marginale e pensosa. Talora, crede di essere un sasso. Altre volte, invece, gli pare di essere più simile a un vegetale, oppure ad un attaccapanni con vocazione liturgica. Ha scritto poesie e prose dimenticabili di cui si vanta in uno specchio rigorosamente convesso. Forse non è mai stato felice, neppure quando nascondeva archetipi nella tasca interna del cappotto.