Cure del fango a MONTEGROTTO

Fango, caldo abbraccio
che scioglie :
il dolore,
il cuore
l’anima.

Nel buio della notte
i vapori formano nell’aria
visi e figure
che si perdono verso l’alto.

Mi immergo,
nuoto verso quei volti
partiti da tanto tempo
per abbracciarli,
ma le mie braccia
solo acqua calda trovano
e silenzio !


RODI

Mare a forza cinque,
ciottoli colorati rotolano sulla ghiaia:
bianchi, rosa, grigi, verdi e viola,
lucidi d’acqua salata.

L’acqua scivola sopra
come i miei pensieri inutili.

Le onde s’infrangono sui sassi.
Il rumore copre
ogni parola, ogni pensiero.

Scivola la mia anima
tra quella spuma
tra quei gorghi
nel silenzio infinito.


Sei tornata

Sei ancor qui,
seduta sulla poltroncina
col cuscino giallo ricamato
col tuo sorriso
e il tuo rosario in mano.

Sei ancora qui
col mio nome sulle labbra
a raccontarmi dei tempi andati,
di parenti mai conosciuti.

Sei ancora qui
a farmi compagnia
nelle notti quando
il sonno non arriva.

Io primo amore della tua vita
ti aspettavo dopo tanto travaglio
per non sentirmi così sola.

Sei tornata
per cogliere i fiori
che per te ho coltivato,
per riposare sotto il caco,
per accarezzarmi i capelli,
quando per te,
io,
orfana,
piango !

A un anno dalla scomparsa della mamma.