Pugliese di nascita e nel cuore. Trapiantata per studio prima e per lavoro poi ifoton quel della Maremma.

Umanista doc, ho voluto sfidare la sorte a 18 anni, vincendo il test di ammissione per medicina. Rifiutando logicità ciniche e modi di fare molto lontani dai miei, mi arresi all’evidenza e mollai quella strada. Con la coda fra le gambe, ma con rinnovata passione e nuovo rispetto per queste conoscenze, ho concluso studi umanisti e ho approfondito teorie e tecniche sociologiche.

Ho voluto cambiare tutto ed in fretta e trovai un lavoro estivo nel settore marittimo, qui in Toscana. Niente mi ha fermata dal laurearmi (due volte), neppure le ore notturne in banchina ad aspettare turisti allo sbaraglio.

Stufa di prendere porte in faccia, declinato l’invito a lasciare il mio Paese, mi sono rivista nello specchio, con qualche ruga in più, ma con lo stesso sentimento battagliero di un tempo.
Comoda, tra le mie ricerche e i miei interessi classici, ho aperto un blog, lo spazio che tutti mi hanno rifiutato, l’ho conquistato personalmente.
Oggi mi rimetto in gioco e mi dedico a ciò che più mi piace: collaboro con una importante libreria di zona, sono attiva all’interno di iniziative culturali locali e… scrivo.