DSCN1326Mario Senatore è nato a Padula e vive a Salerno. Definito “poeta della vita”, “poeta gentiluomo”, “speleologo dell’anima” è dotato di straordinaria sensibilità e acume. Ha, al suo attivo, quattro titoli accademici. Ha ricevuto, tra altri, il “Premio S. Giorgio” degli Oscar Europei della Cultura. Medaglia della Camera dei Deputati, la Targa Unica “Alfredo Di Marco” per la Cultura, Premio della Cultura del Presidente del Consiglio dei Ministri 2013. Ha pubblicato: “Gocce di Cielo” e “Realtà del Sogno” (tot. circa 300 poesie, presenti all’Estero) oltre racconti vari. E’ presente su prestigiose Antologie. E’ Cavaliere d i Malta- Gran Priorato Russo-. E’ Vice-Presidente dell’ASS. dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”.
Suoi amici ed estimatori sono Luigi Crescibene, Marco Delpino, Francesco D’Episcopo, Giuseppe Manitta, Mons. Gerardo Pierro – Arcivescovo Metropolita Emerito-, Alessandro Quasimodo.

-Il quotidiano “IL MATTINO” pubblica: “…la passione della vita quando la poesia accarezza l’assoluto”.
-Il Crescibene afferma: “Mario Senatore è poeta autentico. Egli affida al suo verso il compito lieve ed esaltante di esprimere solo le voci del cuore. Il suo verso libero, fluido, cadenzato si fa dolcissima musica, delicato sussulto, sospiro d’amore. La sua poesia chiede e diffonde tenerezza ed incanto.
-Il presidente dell’A.N.P.A.I., lo scrittore-giornalista Marco Delpino, scrive: “Poeta di chiaro lirismo, Mario Senatore è un pensoso ricercatore di quella dimensione umana che ciascuno di noi dovrebbe conoscere”.
-Gli fanno eco il Senatore della Repubblica, Dott. Alfonso Andria: “Le poesie di Mario Senatore sono l’icona di un animo “parlante”; A. Cantillo: “eleganza compositiva, forza espressiva”; L. Nargi: “è il Signore che vuole poeta M. Senatore”; E. Persiano: “atto d’amore per la vita”; N. Melito Petrosino (pronipote di Joe Petrosino): “orgoglio dell’appartenenza territoriale”; A. Quasimodo: “sensibilità, capacità di “sentire” nel profondo…”; A. Spiezia: “un canto alla Natura e all’animo umano”.
-Il Vescovo Angelo Spinillo sostiene: “Mario Senatore è persona d’intensa sensibilità al bello, al buono, perciò un poeta fine, ovvero un uomo che, nelle cose che vede e che tocca, sa leggere messaggi di apertura all’eterno, intravede squarci di orizzonti nuovi, illuminati di infinito. …I versi di Mario Senatore trasmettono il senso vero della Poesia…
– Lo spazio non consente di aggiungere altro se non un pensiero del critico letterario Antonella Zito: “Senatore non cerca parole tonanti, versi pesanti. Egli scrive quello che sente nel cuore e così sussurra, canta, grida la gioia, il dolore, la fede, l’amore, l’oblio…. Ai suoi occhi ogni cosa si veste d’incanto e diventa Poesia… Egli è Poeta!